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Codice scheda: ASC A4500341 (Microscheda: 3889A7/10)
Luogo e data: TORINO ­ 28/06/1903
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CONELLI ARTURO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita ­ Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Che a Jesi non manchi il Direttore dell'Oratorio Festivo.
Ad Andria possibile approvazione del Capitolo Superiore. Nell'autunno
è prevista l'apertura di una casa succursale a Potenza e ad Ascoli
Piceno.
***
Torino, 28 giugno 1903
Carissimo Don Conelli
Ho qui sotto gli occhi le gradite tue del 18, 20, 22, 24 e 26 maggio con
un pro­memoria senza data mandatomi per mezzo di Don Cerruti.
Rispondo brevemente: riguardo alla casa di Jesi non disapprovo i tuoi
apprezzamenti così ben fondati. Qualora si avesse da fare il cambio da
te suggerito bisognerà fare attenzione che non manchi qualcuno
capace di far prosperare l'Oratorio festivo oggetto principale di quella
fondazione. Che se si potrà provvedere ai bisogni di quella casa
mediante un buon Prefetto, sarebbe forse ancor meglio. Chi sa che
l'attuale Direttore non si contenti di rimanere come Direttore
Spirituale lasciando ad altri l'Amministrazione? Pregando e riflettendo
vedrai il da farsi in Domino.
Approvo pienamente il modo, in cui hai aggiustato l'affare di Andria.
Spero vi sarà anche l'approvazione del Capitolo Superiore a cui non
potei ancora comunicar le notizie. Non ho difficoltà di lasciar a tua
disposizione le L. 8/m. a condizione che ne dii conto nell'annuale
rendiconto amministrativo. Speriamo che la Provvidenza fornirà
maggiori mezzi da poter a suo tempo iniziare quella fondazione.
Ti ringrazio delle notizie riguardo a Barletta. Pare che il Signore ci
voglia in quelle regioni meridionali a cui sono in modo particolare
rivolti il nostro affetto e la nostra attenzione stanti i maggiori bisogni.
Abbiamo tenuto conto di quanto ci scrivesti riguardo a Corigliano.
Spero che quella colonia prospererà: dal canto nostro abbiamo tutta la
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buona volontà di aiutarla. Abbiamo scritto a Don Buzzetti che venga
qua avendo bisogno dell'opera sua altrove: spero che a quest'ora colà
non ne abbiamo più bisogno.
Quanto a Bari mi piacciono le tue osservazioni; ma non posso ancora
dirti niente non avendo ancora potuto parlarne in Capitolo. Spero farlo
durante questa settimana. Si teme che fatto l'acquisto, cada poi sulle
nostre spalle il pagamento dei debiti ed il compimento del fabbricato,
come già ci avvenne altrove. Noi, nello stato attuale delle nostre
finanze, non avremmo bisogno di questo. In Sicilia una casa già da noi
abitata come collegio, non abbiamo ancora voluto accettarla con solita
vendita appunto per tali motivi.
Sono contento delle visite che vai facendo e delle relazioni
particolareggiate che ce ne fai. Confido che dovunque darai anche
l'esempio della pietà nella celebrazione della messa colla debita
preparazione e ringraziamento, col recitare qualche volta il breviario
clare distinte devote coi Direttori, col prender parte alla meditazione
della comunità ecc. Queste cose congiunte alla calma e carità non
mancano di produrre ottimo effetto.
Il Signore benedica le tue sollecitudini e Maria Ausiliatrice le renda
ricche di soavi frutti. A tal fine prega per te
Il tuo aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua
P. S. Non dimenticar che in quest'autunno si dovranno aprire le case di
Ascoli Piceno e di Potenza. Non bisognerà pur obliare Gioia de' Marmi,
se non per quest'anno, fra non molto.

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