Tokyo, 1 gennaio 1952


Tokyo, 1 gennaio 1952


4038 / Grigoletto Giuseppe / 1952-1-1


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Tokyo, 1 gennaio 1952

Carissimo D. Giuseppe,


È la prima lettera che scrivo all’estero nel nuovo anno, e desidero sia per te. Shinnen omedeto (= Auguri di buon Anno), Akemashite omedeto!… (Aprendosi il nuovo anno, auguri!…). Auguri di quaecumque bona, quaecumque optima et sancta e sempre quotidiana offerta di preghiere e sacrifici secondo le tue intenzioni e quelle dei benefattori.

E quando puoi, non dimenticarmi finché piaccia al Signore di lasciarmi in questo mondo: tu sai il perché delle mie insistenze… Miseremini mei, saltem vos amici mei…

Come ti dissi, ben volentieri ti aiuto in quel che posso per la corrispondenza. Tu continua ad aggiustare le mie falle. Puoi convincerti che hai da fare con una Zucca Baruca molto peggio di te.

Ti dissi quel pensiero… ma dissi pure che anche faccio assai volentieri; e d’altra parte ti assicuro che non sono talmente oppresso dal lavoro (e non lo sono mai stato) da non riuscire a tener dietro. Guai se tutti i salesiani della Congregazione lavorano solo come me. Poveri noi! Beh! basta. Il Signore ha disposto così, e sia: non capisco; non discuto e… così sia. È giusto che sia così, perché più che sbagli non feci… Allegro. Ricordi il duetto con D. Ubaldi: “Oh, povero Gennaro”? [sul dattiloscritto un breve pentagramma].

Mi conforta, che la misericordia di Dio ha sì gran braccia, che piglia a sé chi si rivolge a Lei… e mi pare di esserle vicinissimo. Sai la nuova? Vogliono imbastire un processo per la beatificazione della mia sorella? Cercherò di approfittarne per il primo pregandola per me, ed anche per te.

Per la Chimica, che vuoi ti dica? Abbiamo niente. Materiale: certo si trova tutto in Giappone. Per gli insegnanti che non leggono troppo il giapponese, servirebbero buone opere moderne tanto d’organica che di inorganica ed analisi (in qualsiasi lingua) come, anche solo, un prospetto di un buon laboratorio indirizzato specie alla psicologia-fisiologia. Così pure in aiuto alla psicologia (vorrei in funzione della filosofia-pedagogia e teologia) sarebbe utile almeno un prospetto fatta da persona competente, come orientamento.

Scrissi al nostro D. Lorenzini, ma al momento… nulla di nulla.

Non so che pacchetto ti debba inviare D. Vasco… Sono del tuo parere… in questo, come in altre cose, non siamo né organizzati né educati, né al centro né alle periferie: che dire? che fare?

Al bravo Magrini: abbia pazienza. Spero che pel Capitolo verrà giù qualcuno (almeno l’Ispettore) e spero che non avrà tanto bagaglio da non ricevere un pacchettino (tanto più che è per un magrino).

Se hai occasione (senza disturbo) assicura il Catechista di Pordenone che l’operetta è finita (scrivo ora l’accompagnamento… penso sarà una delle più belle).

Tu non mi secchi mai – e ti voglio sempre bene, ti abbraccio e benedico.

Buon anno a tutti.

Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.

1 4039 / Zerbino Pietro / 1952-1-1 /

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2 4040 / De Antoni Umberto / 1952-1-1 /

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3 4043 / Zerbino Pietro / 1952-1-21 /

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4 Tokyo, 21 gennaio 1952

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5 Tuo

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6 Tokyo, 10 aprile 1952

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7 Il vostro riconoscente

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8 Tuo

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9 Don Vincenzo Cimatti

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10 D. Vincenzo Cimatti,

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11 miss. apost. in Giappone

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12 Tuo

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13 Tuo aff.mo

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14 Torino, 4 agosto 1952

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15 Tuo sempre aff.mo

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16 Tuo sempre

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17 Tokyo, 22 novembre 1952

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