Cimatti|Marega Mario|1949-3-1

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a Don Mario Marega, missionario salesiano in Giappone


1 marzo 1949

Carissimo Don Marega,


Da Tokyo ricevo notizie, che provocai, in relazione alle feste di S. Francesco Saverio. P. Bitter dice che il Governatore di Oita è anche stato già da lui. Al momento non può ancora promettere nulla. Il programma stabilito olim nella conferenza degli Ordinari non dipende da lui. La scelta di Nagasaki e Tokyo fu motivata per dare ai pellegrini l’imponente spettacolo di masse cattoliche.

Dice già che tutti gli altri Governatori di province sono andati personalmente perché desiderano i pellegrini nelle loro province: ma non è possibile.

Pare però che una parte (circa 120) andranno in treno da Kagoshima, e può darsi che questo gruppo si possa fermare qualche ora ad Oita (gli altri vanno per mare).

È però ancora difficile dire definitivamente qualche cosa al riguardo. Il movimento organizzatore è tutto in mano al Segretariato centrale Cattolico di Tokyo sotto la presidenza di Mons. Taguchi.

Mi si dice inoltre che trattandosi di pellegrinaggio, non ci sono artisti per concerti, ecc.; e anche se venissero i pellegrini non si possono fare pontificali o lunghe conferenze, per non stancarli – una funzione religiosa breve, buoni autobus e guide che parlino inglese nella visita dei posti storici. Anche a Yamaguchi, a Kagoshima si fermeranno poche ore. Localmente poi, presenti o no i pellegrini, si tengono le manifestazioni che si credono opportune per propaganda di fede ed eccitamento ai cristiani.

Sono notizie che certo già conosci, ma avevo promesso di informarmi ed informarvi: il che ho tentato di fare colla presente.

Prega per il

Tuo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.