Cimatti|Cecchetti Albano / 1937-04-05

1843 / Cecchetti Albano / 1937-4-5 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



5 aprile 1937

Pro-memoria Don Cecchetti,1

Spedire nel modo possibile per far arrivare a tempo la lettera a P. Salza (non ho busta, né bolli) – ed anche altra posta cambiando indirizzo.

      1. Pel denaro… o spedirò da Kobe (se mi fermo…) o da Tokyo… non ho soldi liquidi… vedremo e… Preghiamo.

      2. Grazie degli auguri a tutti e più delle preghiere. Vorrei dal treno rispondere ai cari amici di Beppu. Non so se ci riuscirò.

      3. Il buon Sato, bene: ha l’aspetto un po’ sofferente, ma si è già messo a giocare e… speriamo bene. Lo terrò d’occhio.

      4. Se Tsuruda c’è, gli dia il biglietto: se no, non è necessario.

      5. Potendo, abbia la bontà di inviare a P. Salza anche, se l’ha (in plico a parte, stampe): album Ospizio, Casa Mazzarello, qualche numero anche vecchio di “Amici Missione”, “Voci lontane”, “Japonerie” – o altro che dia un’idea delle attività della missione; non trovo più nessun album del Seminario.

È di passaggio per riferire al nostro governo sullo stato missioni estremo Oriente. Ricordi che bisogna che certamente mercoledì mattina gli arrivi la lettera memoriale e possibilmente il resto a Kobe pel “Taft”.

      1. Ho speranza di inviare qualche cosa da Tokyo. S. Vincenzo asciutto! Anche il vetro! Gioia dei vetrai!

      2. Certo… per la Messa al momento non c’è che Lei. Potendo si può far anche così stabilendo che Don Cimatti venga una volta al mese per un po’ di visita, sarebbe forse risolta la questione. Vedremo. Veda per la pisside… al momento però non ne ho… Vedrò a Tokyo.

      3. Caro Don Albano, grazie della viva partecipazione a questo vero lutto della missione – mi pare troppo pochi lo comprendano, ma non bisogna parlarne.… Se poi altri lo sanno non venga da noi. Gesù ce ne ha dato e ce ne dà l’esempio. Offra a Dio i suoi disturbi di salute, ma è dovere prendere i necessari rimedi.

L’abbraccio nel Signore e con Lei, le acute spine della passione sua che diventa così passione nostra, ma attenuata da Lui in modo che si trasforma in dolcezza. E Gesù ci benedice; le opere sono tutte fiorenti e non si sa dove mettere gli allievi; 25 Battesimi a Pasqua, notevoli quelli di Nakatsu. Si faccia contare da Don Dumeez… trionfo del S. Cuore. Preghiamo ad invicem, caro Don Albano. Ah, fossimo santi (bisogna pur divenirlo!) e avessimo fede!

Suo

Don V. Cimatti, sales.




1 La mattina del 5 aprile Mons. Cimatti era certamente a Beppu: il pro-memoria è la trascrizione della conversazione avuta con Don Cecchetti. Di qui l’enigmità di alcune espressioni.