Cimatti|Solari Carmela F.M.A./1944-4-5

3086 / Solari Carmela F.M.A. / 1944-4-5 /


a Suor Carmela Solari, missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Giappone



Tokyo, 5 aprile 1944

Rev.ma Madre,


Ricevo proprio oggi la vostra carissima che mi porta i vostri auguri pasquali e onomastici contornati da quel vero banchetto spirituale che ho divorato assai più che se fosse un dolce. Deo gratias.

La vostra bontà verso questo povero amico delle anime vostre si è manifestata ancora una volta nella sua pienezza: merito grande per voi, vantaggio per me.

Dunque Deo gratias. È inutile che vi dica che se anche le condizioni dei tempi non permettono la nostra vicinanza materiale, si accresce sempre più la nostra unione spirituale in proporzione: quindi avanti nel nome di Dio.

Godo che tutte siate in buona salute materiale e spirituale, e prego Dio che continuiate così – e che possiate lavorare usque in finem, sempre per la maggior gloria di Dio e per la salute delle anime.

Avete voluto ricordare l’onomastico di questo povero prete. S. Vincenzo ci insegna tante cose: impariamo da lui lo spirito di obbedienza… come sapete, per obbedire al superiore che gli aveva ordinato di domandare il permesso per fare i miracoli, faceva dei miracoli… Ricordate che vedendo un muratore che ruinava dai ponti, gli ordinò di fermarsi in attesa di andare a domandare il permesso.

Ah, la forza dell’obbedienza e dell’osservanza della Regola!… In questo mese esercitiamoci in questa bella virtù, nell’osservanza sempre più esatta della regola.

Oh, che bella risurrezione per noi… vivere nella regola… nutrirci della regola… respirare della regola… lavorare nella regola…

Grazie della bella lettera delle consorelle… sapessi anch’io scrivere così bene!… ma accettate la buona volontà ed il buon cuore.

E Lei, buona Madre, coraggio e avanti nel Signore… vedrà che tutto andrà bene sempre. Fede, allegria (anche se viene fuori qualche moccolo) e pazienza in tutto con un filiale abbandono nella Provvidenza sotto il manto della Madonna.

Sempre suo nel Signore,


D. V. Cimatti, sales.



P.S. Poco, ma di cuore per far stare un po’ allegre le figliole (= offerta).