Cimatti|Marella Paolo|1940-3-1

2355 / Marella Paolo / 1940-3-3 /




Miyazaki, 3 marzo 1940


Eccellenza Reverendissima,

La generosa carità dell’ E. V. si è nuovamente e generosamente manifestata verso la nostra povertà, e sia davvero benedetto il Signore.

Così pure so da S. E. l’Ambasciatore Auriti del caritatevole interessamento dell’E. V. nella distribuzione del recente sussidio concesso alle Missioni cattoliche del Giappone dal Capo del Governo, ed anche di questo, grazie, ed al tempo opportuno l’adeguata ricompensa dal Signore.

Pur sperando di aver la fortuna di poter rivedere prossimamente l’E. V. desidero fin d’ora esternarle a nome anche di noi tutti i nostri auguri per le prossime feste pasquali ed assicurare speciali preghiere secondo le intenzioni di V. E. colla promessa di voler lavorare sempre più perfettamente secondo le direttive della Chiesa così bene presentateci da V. E.

Ed ora un consiglio per una questione abbastanza importante e delicata.

Crede V. E. che sia giunto il tempo di presentare alla S. Sede la domanda della Nagata per l’autorizzazione della erigenda Congregazione che ha ideata e di cui mi presentò elementi? Le condizioni della richiedente (pur avendone parlato alquanto, non conosco a fondo la situazione della persona, specialmente nei riflessi dell’opinione pubblica per i precedenti) sono tali da garantire un’approvazione? Alla Sig.ra Nagata ho detto che non è il caso dì accelerare, tanto più che non ha ancora combinato definitivamente per il Noviziato, e che desideravo anche consultarmi coll’E. V.

Al momento esse sono costituite in Pia Associazione, si comportano inappuntabilmente e fanno certo del gran bene. La base su cui intende costruire la nuova Congregazione è l’azione cattolica.

Che la nuova Congregazione possa far del bene, che non abbia difficoltà per i mezzi di sussistenza, che sia per essere ben vista dalle autorità civili mi pare non c’è luogo a temere, se si deve tener conto degli inizi. Per sapersi barcamenare e assai bene, la sig.ra Nagata è più che pratica. Mi pare di aver detto tutto. Ad ogni modo, siccome anche l’E. V. dovrà aver parte per l’approvazione o meno, ho creduto opportuno chiedere il consiglio dell’E. V. al riguardo. Con tutta sua comodità un consiglio sull’argomento mi aiuterà assai. In foglio a parte accenno ai dati di conversazione sulla regolarizzazione della proprietà Oita-Beppu, proprietà completa della Missione la prima, della Congregazione salesiana la seconda.

E voglia perdonarmi i continui disturbi e non ci dimentichi nelle sue preghiere.

Con rispettoso ossequio:

Obbl.mo

Sac. V. Cimatti, salesiano