1365 salesiani


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1365 / Circolare salesiani / 1935-2-13 /


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1.1 ai Salesiani della Missione Indipendente di Miyazaki

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13 febbraio 1935

Carissimi Missionari,

Dal più profondo del cuore vi ringrazio per le espressioni di congratulazione che in occasione dell’annuncio dell’elevazione a Prefettura della nostra missione avete voluto inviare al sottoscritto. Ne ho goduto per voi, perché è l’opera vostra e merito vostro. Come già vi dissi, all’arrivo del decreto e delle facoltà combineremo il da farsi, per ora nulla di mutato e specialmente ora e dopo, nulla di mutato nei riflessi miei personali, né titoli, né manifestazioni particolari. Al momento attuale abbiamo cose assai più importanti cui prestare la nostra attività.

Martedì prossimo 19 c. m. per i missionari e confratelli della provincia di Miyazaki e 22 c. m. venerdì a Oita per i missionari e confratelli della provincia di Oita indico un’adunanza:


  1. Per il ritiro mensile. Benché anticipato, non farà del male.

  2. Per trattare coi sacerdoti di vari problemi:

    1. Soluzione del caso di morale,

    2. Comunicazioni della delegazione (correzione da farsi al Catechismo di cui accludo moduli, con preghiera agli intervenuti di esprimere il loro parere anche intorno agli altri punti che sembrino avere bisogno di modificazione; libro delle orazioni, orazioni speciali, ecc.),1

    3. Comunicazioni del Superiore. Prego al riguardo che ciascuno porti il materiale necessario anche per studiare l’attuale delicatissimo momento.


Ed ora alcune comunicazioni generali.

  1. Il nostro Don Piacenza ha dovuto tornare all’ospedale: un ascesso interno nella zona operata. Si pensa che non si tratti di cosa grave, ad ogni modo date le condizioni generali del confratello, ad affrettarne la completa guarigione raccomando a tutti speciali preghiere.

  2. Se vogliamo che sia pronto per Pasqua il numero degli “AMICI” della missione, occorre preparare fin d’ora il materiale. Prego lo si porti all’adunanza, e prego che tutti, anche con poco, vogliano concorrere. È anche una dimostrazione tangibile dell’affetto che tutti dobbiamo nutrire per la nostra missione, ed un modo per interessare sempre più i numerosi amici della missione.

  3. La nostra scuola Tipografica di Tokyo si è iniziata. Bisogna che tutti cerchiamo di aiutarla del nostro meglio, sia cooperando con articoli pel “Don Bosco”, sia facendo stampare lavori che potrebbero essere utili per la missione nostra e per le altre. Una forma che può anche essere utile per aiutare la nostra scuola è fare ordinazioni di libri presso la medesima. Potete avere la riduzione del 15% sui libri del Chuo, Takemiya, ecc. Naturalmente bisogna però che anche per la nostra scuola si usi puntualità per i pagamenti… Questa solidarietà sarà benedetta e attirerà sui nostri lavori le sue speciali benedizioni.

  4. È prossimo l’inizio del mese di S. Giuseppe. Miei buoni missionari, affidiamo al custode della divina Famiglia le nostre famiglie – le nostre cristianità.


Nell’anno santo2 rafforziamole nella fede coi mezzi che abbiamo a disposizione. Raccomando specialmente nel periodo in preparazione alla Pasqua di lavorare con questo intento.

Non bisogna che ci nascondiamo che attraversiamo un momento delicatissimo, che potrebbe anche richiedere dai nostri cristiani affermazioni speciali di fede. Prepariamoli coi mezzi della grazia più abbondante in questo anno, prepariamolo con una soda istruzione religiosa, colle prediche e catechismi.

Non dimenticate infine il

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.


1 Si dovettero correggere certe espressioni riguardanti le altre religioni, chiamate “superstizioni”, e insistere sui doveri verso lo Stato. La Santa Sede, dietro domanda dei Vescovi e su dichiarazione del Governo il quale affermava che la partecipazione alle cerimonie dei templi shintoisti non aveva valore religioso ma solo civile, fino alla fine della guerra permise tale partecipazione. Dopo la guerra, con la separazione tra religione e stato, lo scintoismo venne di nuovo considerato una religione, e ora non ci si trova più nella stessa situazione di quei tempi.

2 Si tratta dell’anno santo speciale concesso ai salesiani per la canonizzazione di Don Bosco.