Cimatti|Circolare salesiani e missionari|1931-2-28

711 /Circolare Salesiani / 1931-2-28 /


ai Salesiani e Missionari in Giappone


Missione Indipendente di Miyazaki


Miyazaki, 28 febbraio 1931

Carissimi,

Mentre ringrazio di cuore per il lavoro compiuto nella passata adunanza di Oita, vi riassumo i punti importanti delle cose trattate per le opportune comunicazioni ai confratelli nella parte che loro possa riguardare.

1.- Per gli oneri finanziari assunti in quest’anno coi nuovi lavori, come dissi altra volta, rendiamoci degni della bontà della Divina Provvidenza col lavoro, colla preghiera, coll’esercizio della S. Povertà, e col darci tutti attorno per moltiplicare i benefattori della missione.

2.- Il terreno della montagna di Takanabe si è per ora dato a lavorare ad un bravo giovanotto pratico di agricoltura; fu scartata la proposta di compera di terreno altrove perché non corrispondente ai nostri bisogni. Si approva la vendita di porzione del terreno di Tano al cristiano Satowaki colla condizione che il passaggio non sia sul terreno della Missione.

3.- Avvicinandosi il tempo delle accettazioni per il Seminario si insiste per il lavoro di ricerca e per le definitive conclusioni coi parenti dei richiedenti. Don Cimatti scriverà per opportune intese al Vescovo di Nagasaki, e Don Cavoli a vari padri giapponesi con cui è in relazione. Le domande di accettazione, gli incartamenti relativi si mandino al più presto a Don Tanguy a Nakatsu. Scambiate le idee in relazione alla prossima apertura del laboratorio tipografico (si spera sia pronto per il prossimo aprile) e determinati i criteri di accettazione, si delega Don Cimatti e Don Margiaria alla compilazione di uno schema di breve regolamento che serva di norma per le accettazioni di desiderosi di apprendere il mestiere. Le domande di accettazione e schiarimenti al riguardo siano indirizzate a Don Margiaria.

4.- Si determina pure di accentuare le ricerche di buoni catechisti e catechiste e si pregano vivamente tutti i confratelli a portare il loro prezioso contributo per la formazione di quelli che sono già tra noi e per dare utili suggerimenti sull’importantissimo problema, la cui soluzione si impone sempre più se vogliamo moltiplicare il lavoro di apostolato.

5.- Per l’esecuzione degli ordini del Venerato nostro Rettor Maggiore, per il Congresso delle Compagnie religiose, mentre di cuore tutti hanno dato l’adesione a nome delle compagnie esistenti presso le nostre residenze, si delega Don Cimatti a formulare le norme pratiche dello svolgimento di questi congressi. Don Cimatti intende di coordinare questo lavoro colle manifestazioni eucaristiche del prossimo 17 Maggio, e darà in tempo utile a tutti le opportune indicazioni per il fruttuoso svolgersi delle trattazioni.

6.- Si aderisce all’invito di S.E. Rev.ma l’Arciv. di Tokyo per un convegno di intesa sull’organizzazione della stampa in Giappone, perché come salesiani non possiamo disinteressarci del problema che però noi sosterremo sulle direttive della più ampia libertà per le singole diocesi e missioni pur portando tutto il più ampio contributo che sia a noi possibile per l’unificazione delle forze.

7.- Si approva la stampa di un opuscoletto sulla Passione del Signore, e arrepta occasione si parla del come rendere più attraenti i nostri foglietti di propaganda. Noi dobbiamo arrivare alla costituzione delle letture cattoliche adatte alla mentalità ed al gusto giapponese, che non resiste alla lunga trattazione, che ama il fantastico, il bello, l’illustrazione, ecc.

Si raccomanda di nuovo ai confratelli tutti di portare il loro contributo di consiglio e di pensiero e di lavoro fattivo per questa che è certamente una delle forme più importanti ed efficaci di apostolato.

8.- Approvate le trattative della compera del terreno pel cimitero di Morie. Già si è concluso per quello di Tano.


Si avvicina la festa di S. Giuseppe nostro Patrono. A Lui sono pure dedicate le Chiese di Miyazaki (festa per il patrocinio) e quella di Nakatsu (festa 19/3). Non spendo parole per inculcarvi quanto è già vivo nel vostro cuore per la devozione a questo caro santo. Non dimentichiamo al riguardo gli insegnamenti del nostro Padre. Mi auguro che presto a Oita, tra i nostri artigiani, sorga la Compagnia di S. Giuseppe quale fu ideata da Don Bosco.

Si avvicina pure il tempo della S. Passione. Con gentil pensiero il nostro Don Antonio, come fece per il santo Natale, ha preparato un opuscoletto sulla passione del Signore. Diffondiamolo a piene mani, e possa la passione di Gesù penetrare nei nostri cuori e specialmente nell’anima dei poveri pagani, in modo che vivificati del sangue divino trovino la redenzione.

Intensifichiamo la preparazione dei cristiani alla Pasqua, la preparazione dei catecumeni al Santo Battesimo, lo spirito di mortificazione – prepariamo bene le cerimonie della settimana santa (potrete avere l’aiuto dei nostri chierici), insomma rifluisca intorno a noi e alle opere nostre quel santo entusiasmo che ci preludia la resurrezione nel senso più ampio della parola, per noi, per le opere nostre, per le anime a noi affidate. Lavoriamo, sacrifichiamoci, agonizziamo per l’apostolato del regno di Dio.

Pregate per chi vi ha sempre e tutti presenti nel Signore.

Dev.mo

Don V. Cimatti, sales.