2329 / Barbaro Federico / 1940-1-8 /
8 gennaio 1940
Caro Federico,
Grazie di tutto. Che vuoi? Le prediche sono il mio debole, il “locus minoris resistentiae” e finché il Signore mi darà fiato… D’altra parte vedi anche tu che non posso far altro come missionario… e bisognerebbe predicare a mane usque ad vesperas.
C’è anche il “medice cura te ipsum” e l’altro “che è facile dar consigli… ma poi Don Cimatti li osserva?”. Ed ecco allora che, come son solito dire dovrò stare in Purgatorio fino al suono di quelle trombe terribili…
Bravo: esami di coscienza e abbandonarsi al Signore… completamente… anche senza capire…
Tutti i filosofi sono come te; vogliono capire tutto…
Per il babbo preghiamo – è certo che è così come dici: è certo legato al precedente. Per il catechismo venendo su parleremo.
Un baseto… e avanti.
Tuo
Don V. Cimatti