Cimatti|Begliatti Letizia F.M.A. / 1931-12-17

872 /Begliatti Letizia F.M.A. / 1931-12-17 /


a Suor Letizia Begliatti, Direttrice a Beppu



Takanabe, 17 dicembre 1931

Molto Rev. Madre Superiora,

Grazie della sua del 15. c. m. in relazione alla decisione favorevolissima per noi. Un unico dispiacere, che non abbiano potuto accettare le proposte che mi parevano buone; ad ogni modo, prego il Signore che mi dia presto modo di poter regolare questo servizio, in modo che sia proprio comodo anche per loro.

Scrivo a Don Pedro:

1.- che si accordi colla superiora di Beppu per il giorno più comodo per la Messa in casa,

2.- che si accordi per l’ora più comoda per la Messa alla Missione,

3.- e per l’epoca di iniziare il nuovo regime.

4.- Tutte le volte che vi fosse qualche missionario nostro o altro, combini per la Messa in casa e confessioni (scrivo nello stesso senso a Oita).

5.- Per le confessioni ordinarie delego Don Escursell.

Per le confessioni straordinarie Don Tanguy (gliene scrivo); per il terzo confessore inteso come al numero 4.

6.- Per il Catechista attendo risposta da Don Escursell che ho interpellato; per me non ci vedrei male (ma non conosco il di Lei pensiero, né so valutarne la convenienza) e allora sarebbe cosa facile assai, se potesse fare tale scuola il Catechista di Beppu. Pensare all’ideale (che sarebbe Don Margiaria) per ora non è possibile, perché troppo occupato, anche col recente aiuto di Don Marega e chierici, e poi siccome vedo che una delle basi scelte è l’economia, sarebbe troppo dispendioso per tutti.

La Missione non intende per tutto questo lavoro percepire nessun emolumento. Per ora Don Cimatti è ancora debitore e di non poco… e preghiamo il Signore che ci aiuti, affinché in questo periodo di assestamento, non venga danno alle anime.

Tutto suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.



P.S. - Per il confessore non residente a Beppu, prego che sia direttamente avvisato del quando deve trovarsi sul lavoro.