Cimatti|Floran Luigi/1947-8-5

3473 / Floran Luigi / 1947-8-5 /


a Don Luigi Floran, ex missionario salesiano in Giappone



5 agosto 1947

Mio carissimo D. Luigi,


Pensa alla gioia del tuo vecchio amico nel leggerti… Avevo domandato… a tanti e non mi si sapeva dire. Deo gratias.

E prima di tutto un bacio giapponese e l’assicurazione che mi sei sempre stato presente nella preghiera e nel ricordo. Le tue prime notizie le ho ricevute a New York da Mons. Carnelutti, che mi disse che eri stato in crisi e che ti aveva scritto di star tranquillo. Non so di che si tratti, ma se ben capisco, non so fare a Luigi altra osservazione: in questi casi apriti ai Superiori.

La corrispondenza al Giappone non è ancora libera; penso che la tua lettera forse non giunse (fin ora non mi fu recapitata). Grazie dei saluti tuoi. Grazie a Dio tutti bene – ritorno difficile finché non ci sia il trattato di pace. Ora siamo un’ottantina (25 giappon.) e abbiamo 16 case. Deo gratias!

Sono sette anni che siamo isolati e quindi puoi capire le nostre peripezie: per te come per noi, miracoli del Signore che ci fa vedere che ci vuole sempre più suoi (anche tu, caro Luigi).

Congratulazioni per il bel lavoro oratoriano e prego ut permaneat. Ho visto Zanarini a Faenza: mi pare a Lugo. Vennero in Italia per riposare D. Margiaria, D. Marega, D. Cecchetti (di quelli che tu conosci).

Non so se avrò occasione di venire per le tue parti, ad ogni modo se è volere di Dio ci vedremo e diremo un mondo di cose.

Per quel tuo raccomandato prima cosa è che faccia domanda; diglielo.

Ti abbraccio e benedico. Il

tuo aff.mo

D. V. Cimatti