Cimatti/Zerbino Pietro / 1938-3-1

2013 / Zerbino Pietro / 1938-3-1 /


a Don Pietro Zerbino, segretario di Don Pietro Berruti Vicario Generale



[1 marzo 1938]


Carissimo Don Pietro,

Proprio nell’atto di far partire la lettera mi giunge la tua coll’accluso elenco dei compagni di Fìlippa. Grazie. Spero a giorni finire la piccola biografia, che spero farà del bene. E grazie pure dell’offerta dell’ottimo Rag. Maffei sempre disposto ad aiutare chi ha bisogno. Sapevo della morte del buon Don Lucchelli e del carissimo Don Tonelli. Beati loro! Ma verrà presto anche il nostro turno. Pronti!

Bravo! Prega per noi. I Visitatori sono troppo buoni nel parlare bene di noi: ad ogni modo Deo gratias! Sì, sì: ti ricordo cotidie, non temere.

Potrai far ridere il Sig. Don Berruti leggendogli l’ultima di Don Bovio. Gli facevo, ridendo, gli auguri perché i Superiori gli affidassero qualche carica… e lui ridendo mi diceva: “Ma io desidererei che i Superiori mi scrivessero: ‘O Bovio, allevami i rampolli della Congregazione…’. Ed io per lettera risponderei: ‘Fino ad ora ho allevato e allevo polli; d’ora in avanti alleverò rampolli…’”.

Come vedi, buon tempo c’è, e col caldo che fa un po’ di fresco di queste freddure, non va male.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.