Cimatti|Ricaldone Pietro /1945-1-29

3161 / Ricaldone Pietro / 1945-1-29 /


a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani



Cooperazione Salesiana1


Tokio, 29 gennaio 1945

Rev.mo Sig. D. Ricaldone,


Come vede dalla data è la festa del nostro S. Patrono.

Date le condizioni del momento non è possibile indire la prescritta conferenza dei cooperatori nostri, e perciò ho pensato di farLe breve relazione prescritta dai nostri regolamenti, che riassuma il lavoro di organizzazione della cooperazione salesiana e di altre organizzazioni inculcate dalle nostre regole e tradizioni, e di cui informo le nostre comunità, e specialmente quelle di Tokyo, riunite per una familiare dimostrazione in omaggio al nostro S. Patrono.

Questa relazione Le giungerà quando piacerà al Signore, ma è fissata sulla carta per dirle la buona volontà di cui sono animati tutti i confratelli del Giappone, il risultato del loro lavoro e per assolvere il regolamento.

Ho scelto la data di oggi, anche come modesto tributo in onore di S. Francesco di Sales, ed anche perché oggi intendo di affidare questa branca di apostolato salesiano al nostro caro confratello giapponese D. Akimoto, che, sono sicuro, come già fa per l’Opera del S. Cuore, porterà anche in questa organizzazione l’efficace attività per consolidarla e svilupparla in pieno.

Lei non ignora la delicatezza dell’apostolato di questo genere in terra di missione, specie nel nostro Giappone, per non urtare e suscitare allarmi di vario genere, timori di invasioni in altri campi, sottrazioni di speciali emolumenti, ecc.

Ma, grazie a Dio, si può dire che il clero giapponese e straniero nella quasi totalità ama D. Bosco e l’Opera sua.

I suoi figliuoli fin dagli inizi, bisognosi di tutto e di tutti, si sono legati possibilmente al maggior numero loro. Col lavoro di propaganda stampa, colla musica, ecc. misero e mettono le loro povere forze ed attitudini nei più svariati campi a disposizione dei desiderosi, pur di poter fare un po’ di bene. Sono stati in tal modo e sono nelle felici circostanze di far conoscere D. Bosco e il suo spirito e le sue utilissime e geniali organizzazioni, ed è per questo, tutto coadiuvato al sommo dall’aiuto del Signore e di Maria A., che si riuscì a fare qualche cosa anche in questo campo. Le condizioni del momento hanno determinato una stasi anche in questo bel lavoro – ma le basi già sono gettate, e la costruzione definitiva non tarderà a venire.

Intanto i nostri confratelli giapponesi imparano, si abituano anche in queste attività, che sapranno portare – ne sono sicuro – ad un consolantissimo sviluppo e perfezionamento.

L’ultima relazione da Lei ricevuta è del 1940. La presente le dice, come possiamo ricavare dai nostri registri, la situazione al 29 gennaio 1945.


Cooperatori e cooperatrici salesiane in Giappone.


Circoscrizione di TOKYO:parrocchie n° 20– Opere sales.n° 70

Altre circoscrizioni:parrocchie n° 257– Operen° 290


Cooperatori:Tokyon° 914

“altre diocesin° 580

“stranierin° 200


Prefettura Apost. di Miyazaki n° 696


Cooperatori e cooperatrici in altre regioni:

“““Korean° 150

“““Manchurian° 210

“nelle Isole Marianne e Carolinen° 14


TOTALEn° 3401


Bollettini salesiani: copie ital. 45; tedesche 15; spagn. 25; portog. l5; franc. 85; inglesi 110. Ad occasionem copie ungher., slov., ecc., Giapponesi 1000.

LETTURE CATTOLICHE, tiratura di circa 1500; ad abbonati 800 circa, in giapponese.

Opera del S. Cuore – dal 1941 (i dati anteriori furono già trasmessi): propagandisti (zelatori) n° 102 – Inscritti: n° 2890.

EX-ALLIEVI: stranieri 8; giapponesi 245.

L’Associazione dei devoti di Maria A. in pratica racchiude quanti sono in relazione con noi. Le iscrizioni si possono quindi valutare alla stregua dei cooperatori: è specialmente nota in missione.

A titolo d’informazione: dipende pure da noi il Segretariato degli ammalati per il Giappone, che ha inscritto 1500 soci.

Le condizioni della guerra si fanno più assillanti, e pericolose. Abbiamo messo due parafulmini potenti… nel bosco, vicino ai rifugi: l’immagine di Maria A. – e sull’alto della scuola professionale la statuetta della Mamma.

Solennemente benedette vi si ricorre con lo sguardo, colla preghiera nei momenti più pericolosi.

Accolga la presente benevolente, e voglia benedirci tutti, e preghi per noi e per tutti i nostri cooperatori ed allievi ed ex-allievi – ma specialmente non dimentichi chi si professa come figlio:


Sac. V. Cimatti, sales.



1 R.M.2038: inedita.