Cimatti|Ideguchi Francesco /1944-1-20

3057 / Ideguchi Francesco / 1944-1-20 /


a Mons. Francesco Ideguchi, Amministratore Prefettura Apost. di Miyazaki



Tokyo, 20 gennaio 1944

Eccellenza,1


Ho saputo solo alcuni giorni fa le gravi disposizioni prese dall’Ecc. V. verso i Salesiani della casa religiosa di Miyazaki: ne sono rimasto più che meravigliato, fortemente contristato. Perché le conseguenze dell’atto pure essendo canonicamente senza valore, pensando alla dignità del Superiore ecclesiastico, che viene con questo ad essere menomata, e pensando all’esempio non buono che ne verrebbe ai cristiani qualora la cosa fosse resa di pubblica ragione, c’è davvero da essere ben addolorati.

Se ci furono sbagli o imperfezioni nel procedimento di questa incresciosa questione, tutta la responsabilità, ricadendo sul sottoscritto come Superiore religioso, D. Cimatti e lui solo doveva essere colpito e non altri. Ed intendo con questa lettera di domandare le dovute scuse: ma D. Cimatti in tutta la questione ha agito sempre secondo le intese concordate con V. E. nell’adunanza di Tokyo (e ripetute a voce e per iscritto tante volte) che cioè questa questione sarebbe trattata direttamente da noi colle autorità competenti (ed è quanto abbiamo sempre fatto finora).

D. Cimatti ed i Salesiani non hanno mai menomamente pensato di venire meno al dovuto rispetto e obbedienza all’autorità ecclesiastica della nostra Prefettura Apostolica di Miyazaki, con cui anzi ha sempre desiderato e desidera mantenersi in stretto contatto per realizzare il miglior bene possibile a vantaggio delle anime, specialmente più in questi momenti per cooperare il più efficacemente possibile colle autorità civili al bene comune della nazione.

Siccome bisogna pur risolvere questa questione, domando alle autorità uno speciale permesso per venire fino a Miyazaki: spero così di avere la fortuna di incontrare V. E.

Nella prossima festa di D. Bosco qual migliore occasione per togliere i miei confratelli ed il povero sottoscritto dal grave incubo in cui ci troviamo! Preghi per noi come di cuore assicuro che fanno i salesiani per l’E.V. e specialmente il suo ossequientissimo servo


D. V. Cimatti, sales.



Il giorno prima (19 c.m.) avevo riferito tutto a Mons. Taguchi, approvò tutto l’operato dei confratelli. Scriverà direttamente come segretario generale dell’Associazione Cattolica, per tentare di sapere i veri moventi dell’agire dell’Amm. Ap. Comunicò pure tale decisione e il nostro colloquio alla Delegazione Apostolica e all’Arciv. di Tokyo.

Il 20 c. m. ne parlo anche al Delegato Apostolico. Approva e suggerisce di inviare tale lettera raccomandata.

1 Traduzione in italiano del manoscritto riportato nella lettera seguente che egli stesso dovette aver tradotto in giapponese.