1169 begliatti


1169 begliatti

1169 / Begliatti Letizia F.M.A. / 1933-10-30 /


1 a Suor Letizia Begliatti, Superiora delle F.M.A. in Giappone

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30 ottobre 1933

Rev. Madre,

Grazie degli auguri dei Santi e delle preghiere per i morti.

In risposta della sua, grazie di tutte le dilucidazioni. Ho scritto anche a Don Pedro che faccia tutto il possibile per aiutare e raccomando anche a Lei, buona Madre, di non aver paura di parlare ed accordarsi.

Ad impossibilia nemo tenetur né davanti agli uomini, né davanti a Dio, anzi tanto meno davanti a Dio. Calmi le consorelle. I miei salesiani coadiutori e chierici stanno ben peggio, e un 200 e più cristiani è grazia se hanno la Messa una volta uno o due mesi, ed alcuni l’hanno 4 volte all’anno.

Il Signore sa e vede. Le consorelle non temano, lo dica chiaro: me ne rendo garante al tribunale di Dio. È sacrificio identico al compiere opere di carità o disposizione diretta di Dio. Stiano tranquille. Quanto alla S. Comunione penso che se desiderano si può fare – costerà un po’ di sacrificio, ma si può fare.

Comprendo, sarebbe più caro il resto – se sapeste suggerirmi una soluzione buona, vi assicuro che l’abbraccio subito. Calma dunque. Il Signore vede e sa il nostro e il vostro desiderio – lo sanno i Superiori. L’esigenza della custodia della casa fa perdere la Messa a tanti ogni Domenica, purtroppo. E il Signore lo sa. Offriamo a Lui anche questo sacrificio. Per il resto avanti con slancio – certo a Beppu è campo difficile. Nelle nostre questioni scorse il Direttore della scuola femminile si è sempre dimostrato refrattario ad ogni avvicinamento – quindi non mi meraviglia che faccia così.


Consiglio:


  1. Si faccia una raccolta di quanto dice ed abbia la bontà quando ne ha molte di farmele avere. Serve per fare articoli e ribattere.

  2. Lei rettifichi e corregga a vantaggio delle allieve.


Quanto a compensi, finché ci sarà Don Cimatti non se ne deve parlare – lavoriamo per fare del bene ed aiutiamoci caritatevolmente – mi pare che valga meglio questo che i soldi che possiamo darci. Se potete intanto aiutare in qualche modo l’oratorio, mi pare sarà una bella e utile cosa, tanto più che normalmente v’è un buon numero di ragazze. Godo dei progressi – della nuova aspirante e che tutte le novizie siano allegre. A tutte come ricordo: “Credo nella Comunione dei Santi”. Siamo un corpo solo con Gesù, paradiso, purgatorio e terra: non siamo fra noi estranei, ma fratelli di una stessa famiglia di cui è capo Gesù!

Animo e avanti senza paura che Gesù è con noi!

Il 4 c. m. i seminaristi di Nakatsu entrano a Miyazaki, ed il 6 arrivano a Shanghai gli italiani. Mi scrive Don Fontana che le Figlie di Maria A. sono entrate (due o tre) a Shanghai per non so quale opera. Preghiamo ad invicem e ci benedica il Signore.

Zoppico da tutte le parti per un foruncolo al piede. Fiat voluntas Dei.

Dunque parli senza timore con Don Pedro e fate proposte – tutto quello che si può fare si farà, ma ad impossibilia… Ed inoltre la vita di missione è vita di sacrificio e di eccezioni, finché non possiamo metterci in regola.

Ecco perché la S. Sede dà tante facoltà ai missionari e più ai superiori delle missioni.

Allegra nel Signore… Ricordi che Lei è Letizia e che di Maria si canta: “Tu laetitia Israel” e che Essa cantò “Magnificat… et exultavit…”.

Saluti a tutte tutte tutte.

Suo nel Signore

Don V. Cimatti