Cimatti|Ricaldone Pietro / 1936-7

1711 / Ricaldone Pietro / 1936-7-… /


a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani



[Luglio 1936]

Rev.mo ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,

Quando scrive questo povero Don Cimatti è sempre per disturbi. Ad ogni modo il figlio riversa quanto ha di dolore nel cuore del Padre. Ho molti imbrogli, parte dei quali sono noti e di alcuni domando norme:

  1. Questione Ch. Lucchesi. Come scrissi, la mamma insiste per averlo essendo povera, ecc. Il confratello si è messo bene – domanda i perpetui – fa il 1° di teologia, ed a settembre dovrebbe prendere la tonsura.

Il Consiglio non ha difficoltà all’ammissione ai perpetui, ma gli si fa finire i triennali (Secondi – non aveva l’età quando li rinnovò) anche in vista della questione familiare. È ammesso alla tonsura condizionatamente sia chiarita la questione. Domando:

  1. pur non avendo i perpetui, posso fargli dare la tonsura (non vi sono motivi pubblici per negargliela – la ricevono tutti i suoi compagni di corso salesiani e giapponesi)?

  2. per tranquillità del confratello, come devo regolarmi? Conoscono i Superiori le vere condizioni di famiglia? Il Direttore della casa di Lugo può dare esatte informazioni. Forse potrebbe alleviare la miseria dandole lavoro (biancheria, ecc.) Certo è una famiglia mal messa e il chierico, quando era giovane, soffrì assai assai assai per abitudini…

  1. Questione coad. Fogliani, al momento assai più grave. Fece già i secondi triennali che gli scadono in settembre. Il ConsigÌio non l’ha ammesso ai perpetui. Da tempo gli fu consigliato il ritorno – ma e per malattia e altro, non si potè effettuare. Se non riesco a farlo partire quid faciam? Motivi: murmuratio e mancanza di criterio – non troppa sincerità e facile ai donativi ai confratelli. Pietà e resto regolari. Venne ammalato (nevrastenico) e penso che molto del suo carattere sia dovuto alle malattie. Vicino ai Superiori, non in ambiente missionario, e c’è chi lo comprenda, spererei…

Penso che altre croci più gravi viene preparando il Signore – le cause, creda amatissimo Sig. Don Ricaldone, la mia insipienza. Insomma non vedo chiaro, ma la macchina cigola da molte parti e non riesco, non riesco a concludere.

Per le ragioni già indicate in altra, imploro pronta venuta del Visitatore. Salviamo almeno il salvabile. Non so se i Superiori hanno pensato all’Ispettore: hanno buoni numeri Don Tanguy (forte di comando e stimato) e Don Margiaria (facile entratura colle autorità, disbrigo affari – ha la nomea di essere tirato negli affari, ecc.). Al momento non saprei suggerire altri. Don Cavoli pure ha buoni numeri di comando. Penso che chi si attirerebbe la simpatia è Don Tanguy. La grazia dello stato però opera anche, e forse, con quelli che non hanno numeri.

Benedica il

Suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.