Cimatti|Cecchetti Albano / 1938-9-29

2137 / Cecchetti Albano / 1938-9-29 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



Roma, 29 settembre 1938 (S. Michele)


Carissimo Don Cecchetti,

Sono a Roma e col bravo Comm. Martinengo stiamo prendendo gli accordi col Rungaldier per le statue. Mi ha già spedito pacchi di libri e faremo in modo che vada tutto bene. Ai ringraziamenti che gli faccio per Lei e per le Figlie di Maria A. si scansa sempre dicendo: “Tanto! Sono disoccupato…”.

Grazie delle belle notizie, auguri e congratulazioni per il bel lavoro di apostolato. Ed ora alle nostre notizie.


  1. Ho parlato col babbo – aitante della persona, non sembra Don Albano – mi pare stia bene – mi dice di insistere presso Don Ricaldone per aumento sussidio: parlerò.

Parlai pure con la sorella (penso): quella che sta in Via S. Anselmo, che mi dice ha mal di cuore. Le feci biglietto di presentazione per S. Giovanni dove le promisero lavoro casalingo. Naturalmente tutti ricordano Lei e pregano e si raccomandano alle preghiere.

  1. Al 23 inviai telegramma telefonico a Napoli all’arrivo della Dottoressa. Era inteso che la conducevano subito a Torino. Al 26 non era ancora giunta – dopo dovetti partire e vedrò al ritorno. La Superiora del Forlanini ben volentieri acconsente stia tutto il giorno all’Ospedale colle suore, salvo il riposo, che penso può avere in una casa delle Figlie di Maria A. secondo l’ordine dato dalla Madre superiora.

  2. Tengo conto delle preziose raccomandazioni sui vari punti, e grazie pure del Verbale sulla povertà che presenterò al Rettor Maggiore. Per gli Asili i Visitatori videro – certo non ne faremo più in quelle condizioni. Li affideremo alle Suore (e si pensò fin dall’inizio, ma furono sorde all’intenzion dell’arte…).

  3. Per Beppu già ho parlato coi Superiori e speriamo risolvano in pieno la questione – quindi prima di por mano a riforme radicali attendiamo, che spero portare luci definitive.

Deo Gratias per l’Ospedale. Il S. Padre è informato minutamente più di noi di tutto. Benedice di gran cuore.

Idem per tutte le notizie del vecchio, del cieco (il S. Padre lo benedice speciatim) e di Morie – porterò la statua di S. Pietro.

Mi sappia dire per tempo se ha bisogno di donativi speciali o spirituali o materiali per i suoi.

  1. Non tema delle benedizioni speciali per Beppu. Le ebbero tutti e ne furono informati.

  2. Per le Figlie di Maria A. i Superiori e le loro Superiore sono informati di tutto. Grazie della circolare – non temiamo ché la Provvidenza c’è per tutti.


Con tanti missionari nel mondo non è ancor venuto a nessuno l’idea di darne un pezzetto a noi. Ma ce li dà Lui e quindi avanti.

Coraggio, Don Albano, continui a dare l’esempio di lavoro, di sofferenza paziente e di allegria a tutti e vedrà che il Signore ci aiuterà in omnibus.

L’abbraccio e benedico.

Tutto suo

Don V. Cimatti