Cimatti|Bernardi Angelo /1944-10-2

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a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 2 ottobre 1944

Carissimo D. Angelo,


Tutti, e specialmente D. Cimatti, hanno passato spiritualmente la giornata con te e con il nostro Don Margiaria, col ritorno fraterno e con molte preghiere che tutti hanno fatto per te. Grazie della tua lettera. Quanto ti ho spedito, siccome è per conto corrente postale, tarderà, ma arriverà. Così per ogni evenienza sei a posto.

Mi scrive D. Carlo di danni avuti per l’inondazione. Gli ho risposto che te ne scriva. Tu vedrai il da farsi coll’Amminis. Apost. Certo che il non poter muoverti come prima è un gran sacrificio, ma anche questo ti moltiplicherà i meriti che assai numerosi ti sei venuto facendo in questi anni.

Deo gratias e ti dia il Signore la forza di sopportarli con merito.

Identicamente al bravo Antolini, cui invio altra musica al più presto.1

Per le notizie di Nishimura, puoi comunicare che ha ordine di ritornare, ma quando potrà è difficile dirlo e non preavviserà certo. Per la salute al momento pare benino, ma ha bisogno di molti riguardi: gli hanno consigliato il ritorno.

Non abbiamo altre notizie.

Mi pare di aver così risposto a tutto. Hai ragione di dire che il Signore mi ha messo nelle condizioni migliori per santificarmi… il guaio è che il lupo perde il pelo ma non il vizio, e mi trovo sempre allo stesso piano. Aiutami colle tue preghiere. Dillo anche all’amico e state sicuri che vi ricordo più che qualsiasi altro, perché siete i più sacrificati.

Per il momento niente di nuovo. Ieri vi fu il funerale di Mons. Ideguchi di Yokohama. Abbiamo cantato noi e riuscì realmente bene. Parlò Mons. Taguchi, Tanaka Kotaro, ecc. Lo sostituisce Mons. Toda, cui succede P. Seno, parroco di Azabu.

Al funerale vi era anche il rappresentante del Ministero E. N. che lesse il discorso del Ministro.

Allegro nel Signore. Fa’ coraggio all’amico e digli che abbia fede sempre… e avanti nel nome del Signore. Fate miracoli col S. Rosario.

Al solito saluti carissimi indimenticabili al Sig. Kaneko e famiglia, M. Fuji e quanti conosco.

Ti abbraccio e benedico col chierico.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.





1 Il chierico Antolini si teneva occupato trascrivendo le composizioni musicali di Don Cimatti. Nel Museo di Tokyo ce ne sono conservate molte in una bellissima calligrafia che sembra stampata. Sono un prezioso documento di quei tempi.