Cimatti|Bernardi Angelo /1944-7-1

3119 / Bernardi Angelo / 1944-7-1 /


a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 1 luglio 1944

Carissimo D. Bernardi,


Grazie della tua del 28 cui rispondo. In una mia precedente puoi avere la risposta specialmente sul Chierico. Ma ora sorge un fatto nuovo.

D. Antolin mi scrive che D. Manhard avrebbe bisogno di riposo, e allora lo chiamerei (se non ha bisogno di sostituto – ché non saprei chi inviare) a Tokyo. E allora potresti soprassedere in una decisione in relazione al chierico. Ad ogni modo lasciamo maturare un po’ gli eventi e il Signore aggiusterà per il meglio le cose.

Per le altre questioni: contributo delle Figlie della Carità per D. Cavoli. Se ne è già parlato tante volte, ma in pratica di quel poco che fanno, non sono in condizioni di fare per il momento di più. Recentemente ho anche cercato di aiutarle, accettando Ss. Messe. Prego quindi di lasciare le cose così finché non si imporranno cambiamenti. Se il bravo D. Braggion che già in tante forme aiuta il centro (ad es. mantenendo in gran parte il ch. Hayakawa – aiutando – come fai tu – lo studentato, ecc.) ha bisogno di essere aiutato, D. Cimatti soddisferà quanto è necessario. Per le Messe dà pure l’equivalente di 30 Messe a D. Braggion per conto di D. Cavoli e così è finita la questione. Sta’ tranquillo che così va bene. Che vuoi? In questioni di soldi ho per abitudine di non far mai questioni, e non mi sono mai pentito.

Dunque comincia a far così, ossia come pensione iniziale di D. Cavoli, alla casa religiosa di Miyazaki-seminario dà il corrispondente di 30 Messe (Yen 60): se occorrerà altro si farà. Per il viaggio di D. Martelli si applicherà il regolamento: non c’è questione, e D. Liviabella può farlo e deve farlo: è naturale che lo farà quando il confratello è giunto. Sta’ tranquillo.

E mi pare di aver risposto a tutto. Allegro caro D. Angelo… non vale davvero la spesa affannarsi per quattro soldi.

Grazie a Dio D. B. non ha da lamentarsi – il Signore gli vuol bene – e lo benedice anche in materialibus: dunque “ne quid nimis preoccupatione pro sterco diabuli” (ut ait Papini) e certo sarà rifuso di quanto gli spetta.

Un saluto cordiale all’amico Fritz che ti sta vicino ed assicuralo che lo ricordo sempre, come sempre ti ricorda, benedice ed abbraccia il tuo aff.mo


D. V. Cimatti, sales.