Cimatti|Antolini Mario /1946-12-2

3388 / Antolini Mario / 1946-12-2 /


al chierico Mario Antolini, missionario salesiano in Giappone


+ Miyazaki, 2 dicembre 1946

Carissimo Mario,

Ricevo il letterone del mio più che carissimo Mario. Oh sì! Non dubito dirti che occupi uno dei primi posti nel mio povero cuore come tu pensi. Bilancio discreto, non alla pari, ma via, da non disperarsi.

Per il tuo problema penso che dopo quanto tu e i tuoi superiori hanno fatto a tutt’oggi, sia volontà di Dio che seguiamo la via proposta. Ho ancora speranza che il clima spirituale e materiale in cui verresti a trovarti abbia a portare nuovi frutti ed energie alla tua volontà. Se poi non potrai partire, per ora, direi, continua ad aiutare D. Tassinari ed il Signore penserà Lui al bene tuo e nostro. Niente ti turbi. La festa della Mamma ti aiuti a darti nuove spinte e così pure la preparazione alle feste di Natale.

Non so con precisione quando potrò venire a tokyo e se potrò arrivare in tempo a consegnarti quanto domandi. Naturalmente quanto scrivo è subordinato a quanto stabiliranno o consiglieranno di fare i Superiori, cui tu naturalmente dovrai manifestare filialmente le cose tue. Dunque calmo anche in questo. Per la banda qui in seminario ce n’è un mondo di roba buona – e vedi d’accordo con Don Braggion di farla avere alla prima occasione.

Per il Pater quid dicam? Non ho copia di quanto ho scritto e quindi non so dire. Scrivete voi quanto desiderate e cercherò di fare. Dal punto di vista dello stile giapponese quello stampato mi pare vada bene anche come duetto, all’unissono come l’Agnus Dei di Verdi, tanto più che ho l’impressione (se ricordo) che sia a principio di atto, senza mozione di affetti, come preghiera, ordinaria di famiglia… Mah! Come dico, suggeritemi, tenterò di fare. Se poi si deve dire in italiano, ditemi le parole e farò.

Dunque inteso? Prega per me che ti abbraccio e benedico. In caso di urgenza prega D. Tass. se ti occorrono altre lettere.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.



  1. D. Caldiroli mi scrive del personale suo e di lui. Per ora anche così va bene (Ferrari e Matsumoto da te, Nakagaki alla scuola e lui a Mikawajima). Vediamo se c’è necessità in qualche altro posto.

  2. Nakatsu attende nuova casa e terreno a Osada Koen. Deo gratias.