Cimatti|Circolare salesiani/1944-6-28

3116 / Circolare Salesiani / 1944-6-28 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Tokyo, 28 giugno 1944

Carissimi,


Che almeno una volta al mese possa comunicarvi le notizie più importanti è certo per me massima consolazione: permettetemi dunque anche questo, che considero come dovere fra i più graditi.

Vi assicuro il ricordo quotidiano e la preghiera continua, per ognuno di voi. Sono sicuro che tutti farete altrettanto per me.

Col mese di Luglio si suole iniziare il nuovo anno di apostolato. Le attuali circostanze sapete anche che cosa ci permettono di fare. Vi rinnovo il pensiero di D. Bosco al riguardo: “Facciamo quello che possiamo… e ancora un po’. Scopo del nostro lavoro: la gloria di Dio e la salute delle anime, et in primis della nostra”. Abbandono completo e fiducioso nella S. Volontà di Dio. Affidiamo noi, i nostri e le cose nostre alla Mamma nostra Maria e a D. Bosco…

Non vi sembri inutile che vi ricordi fin d’ora gli esercizi spirituali annuali. È facile prevedere che sarà assai difficile pensare a riunioni (salvo forse per i luoghi vicini) quindi dispongo fin d’ora che i direttori pensino all’adempimento di questo nostro importante dovere annuale per i propri dipendenti. E se credono che per le loro case anche ora sia tempo opportuno o propizio l’assolverlo, facciano pure subito nel nome di Dio. Come ricordo degli annuali esercizi sia il “FIAT VOLUNTAS DEI IN OMNIBUS”.

Breve notiziario. La salute del nostro Nishimura a Manila va peggiorandosi. I dottori consigliano il ritorno, e si stanno facendo le pratiche per questo scopo. Penso che avremo duplicato il nostro caro indimenticabile D. Arri o D. Beltrami. Posso assicurare che le disposizioni del confratello sono in questo senso. Preghiamo.

Dalle notizie che si hanno i nostri soldati e assimilati, stanno bene e fanno bene il loro dovere. Sono a buon punto le pratiche per il riconoscimento della nostra Scuola Professionale agli effetti del servizio pubblico sul posto (kinrohoshi), come pure del giardino d’infanzia di Mikawajima, come tale in tempo di guerra.

Ho notizie delle varie case, delle condizioni vostre di salute, ecc.

Le Figlie di Maria A. pure a Shimizu e Fujieda lavorano attivamente e con frutti consolanti. Hanno avuto notizia della nomina della Rev. Madre Lucotti a Superiora Generale del loro Istituto.

Oh, Salesiani di D. Bosco in Giappone siate benedetti. Teniamoci fermi alle nostre Regole e tradizioni e vedrete che il Signore, nonostante le prove, le difficoltà che dobbiamo attraversare, nonostante le predizioni enigmatiche del futuro, ci aiuterà a realizzare per noi, per la Chiesa e per le opere nostre in Giappone la Sua S. Volontà: penso che non possiamo né dobbiamo desiderare altro.

A quali prove intenda ancora sottoporci il Signore, lo sa Lui. Teniamoci pronti ad ogni evento con l’osservanza della Regola, colla preghiera e col lavoro, ed in queste circostanze colla cordiale collaborazione ed unione di forze colle autorità e specialmente col fare del bene il più estesamente che è possibile.

Il lavoro poi al di fuori del nostro apostolato sia in preparazione del futuro. Si scriva, si componga, si traduca: sarà ottimo materiale per pubblicazioni pel dopo guerra. Le condizioni poi in cui ci troviamo di non poterci espandere come prima al di fuori, ci dà ottima occasione di lavorarci interiormente e di perfezionarci nella vita religiosa che abbiamo professato… Non dimentichiamoci che anche questa situazione è una delle più grandi grazie che il Signore ci ha concesso, guai a noi se non sappiamo corrispondere.

Eleviamo poi un inno di sentita riconoscenza al Signore per il buon esito delle pratiche colle Autorità provinciali di Miyazaki in relazione alla nostra casa. Tutte le richieste nostre furono esaudite, la provincia dichiara che la scuola resta soltanto sospesa, già una ventina di allievi l’abitano. Un grazie di cuore al bravo D. Braggion, ai cari confratelli e a quanti hanno cooperato al buon esito della pratica: la Congregazione e la Chiesa non potranno mai dimenticare quanto essi hanno fatto.

Tutti i sacerdoti della Missione abbiano la bontà di celebrare una Messa di ringraziamento di cui riceveranno l’elemosina dal nostro D. Bernardi che, come ho già annunciato, continua ad essere Economo della Missione e della Congregazione in Missione.

Le case di Tokyo già compirono questo dovere di riconoscenza con preghiere speciali. Ben riuscita ovunque la festa del S. Cuore e riuscitissima a Beppu la visita pastorale del nostro Ven. Amministratore Apost. Deo gratias anche di questo.

Pregate assai per chi si professa vostro aff.mo

D. V. Cimatti, sales.