Cimatti|Begliatti Letizia F.M.A. / 1945-4-5

3179 / Begliatti Letizia F.M.A. / 1945-4-5 /


a Suor Letizia Begliatti, Superiora delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Giappone



5 aprile 1945

Rev.ma Madre,


Ho cercato di accontentare molto modestamente le sue figliuole nei loro desideri. Non ho però potuto aderire a tutto, e faccia Lei le mie scuse. Per alcune cose, consiglio di cercare e concorrerò volentieri per le spese. Ed ora alle cose nostre.

Grazie degli auguri e delle preghiere. Per Yamanaka-casa, veda di fare quel che può. Se la casa di Suzuki (la Signora Kawai sa) fosse ancora libera è probabile che l’affitterei. Voi foste fortunate. Le case ora da voi abitate, a noi prima dissero non erano in vendita. Ora siamo ancora in aria. Si è forse al punto buono del sodan-Karuizawa (dell’accordo per Karuizawa). In caso chissà se sa suggerire a chi rivolgermi per avere un buon prestito?

Per D. Broccardo: è contento. Come Le dissi potrà trovare un po’ di lavoro se ci saranno cristiani specie ragazzi. Se Lei credesse bene affidargli (uso oratorio – in ore stabilite) i suoi ragazzi per discorsetto (Kamishibai, catechismo) anche tutti i giorni… Poi se potesse avere un po’ di campicello o giardino…

Pel mangiare aiutatelo finché non potrà avere la distribuzione con la tessera. Mi pare che vi preoccupate (cibo: qualità e quantità). Noi siamo abituati, specie a Mikawajima, al miso, riso in modesta misura – è da anni che non si parla di carne, frutta. Il menu dello studentato e alla scuola è un buon piatto di minestra – e un po’ di verdura (quando c’è con un po’ di qualche cosa variabilissimo) – acqua. Un po’ di pane o riso; al posto della minestra anche miso.

Quindi non preoccupatevi e se non vi torna difficile continuate pur in seguito, ma non pensate alla quantità e qualità.

Quando avrà l’occorrente potrà (= il sacerdote addetto) esperimentare poi come sia meglio. Senza timore gliene parli pure, ma, ripeto, è bocca buona, senza esigenze e bisogni speciali.

Per i libri di lettura a tavola ne avete voi dei belli tra quelli che avevate nell’armadio all’entrata a destra e sopra nel refettorio; per il Carmagnola purtroppo ve n’è una sola copia anche qui e in uso.

E preghiamo sempre ad invicem. A tutte: allegria – lavoro – preghiera – osservanza della regola.

Vi benedico tutte


D. V. Cimatti