1439 cecchetti


1439 cecchetti

1439 / Cecchetti Albano / 1935-6-13 /


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1.1 a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone

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13 giugno 1935

Carissimo Don Cecchetti,

Grazie dei conti di Tano e delle varie osservazioni e direttive dei lavori che serviranno assai bene per i successori.


  1. Una direttiva data dalla necessità delle cose è di non creare attorno a noi delle abitudini, che se poi non si possono mantenere mettono negli imbrogli i successori.

  2. Spero che Don Pedro le verrà in aiuto per facilitare quanto ha dovuto anticipare di note mensili.

  3. Per la chiesa, come d’accordo, elimini o non faccia subito quanto non è indispensabile. Anche il nostro Santuario di Maria A. fu decorato solo nel 1891.

  4. Prevedo che il prossimo anno sarà terribile per la finanza. Diriga la sua propaganda in cose necessarie (paramenti di chiesa, borse di orfani…, e aiuti anche Don Cim. che è in miseria più di tutti).

  5. Veda, carissimo Don Albano, di lavorare personalmente per preparare bene le prediche, i catechismi, il sermoncino della sera, lasci le cose già fatte, ne faccia delle nuove senza timore, brevi ma colla sua cooperazione personale. Lei può riuscire, deve riuscire. Quanto maggior bene farà!

  6. Per le macchine o altro cerco di capire le cose… e vedremo fino a che punto potrò praticamente riuscire. Tutti conosciamo lo spirito di distacco di Don Albano.

  7. Grazie della moneta cinese e del passaporto. Da tempo il R. Console disse che non era necessario fare rinnovare annualmente.

  8. Coraggio Don Cecchetti. Quando la croce pesa… Sì, sì l’unico rifugio è Gesù.

  9. Per le Figlie di Maria A. ora pensano a Tokyo ed è certo che se vogliono fare qualche cosa di concreto là, di Beppu chissà che cosa verrà fuori.

  10. Veda un po’ se può trovare modo di condurre in porto il salone di Beppu che potrebbe certo portare con sé l’Asilo… Ma studiamo bene quest’ultimo e possibilmente fuori del recinto della Missione. Mah! Ne parleremo.

  11. Per il giornale aumentato a 120, tratti direttamente con Chuo.

  12. Stia tranquillo che i suoi desideri per onorare il S. Cuore saranno totalmente realizzati a Tano. La nostra missione è consacrata a Lui. Mettiamo tutto il nuovo lavoro, anche quello di Beppu, nelle sue mani.

  13. Grazie di quanto ha fatto per il nostro Don Piacenza. Il Signore solo sa come colmare il gran vuoto lasciato. Ma certo il Signore non ha bisogno degli uomini per compiere le sue opere. Caro Don Albano, mi aiuti, mi aiuti, mi aiuti colle sue preghiere.

Tutto suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.