Cimatti|Barbaro Federico / 1938-9-23

2127 / Barbaro Federico / 1938-9-23 /


al chierico Federico Barbaro, missionario salesiano in Giappone



[Torino], 23 settembre 1938


Carissimo Barbaro,

Grazie del letterone e delle belle notizie che mi dai… poco di te (mah, tanto sei lo stesso!)… e molto degli altri. Ad ogni modo mi parli di lettere zoologiche, di insulti, fatti specialmente a te… Chissà che cosa devo aver scritto… Prono ai tuoi pié domando perdono dei miei passati errori.

Povero De Kruif! È quel che dico anch’io… Piove sul bagnato… ma verrà l’ora della riscossa per voi, giovinetti – per De Kruif, per Barbaro…

A proposito quanti qua e là ti conoscono, mi dicono: “E Barbaro?” e fanno subito il gesto di un affare grosso… “Oh, sta bene! Sta bene” e secondo i casi dico delle tue lodi, come le ho sentite con intimo piacere dal P. Arvin1 sull’esame di morale – ed ora penserai ancora con maggior piacere a quelle che Don Cimatti dice di te, e dirà di te ai tuoi che spero di vedere presto.

Grazie di quello che hai fatto per il buon Don Dupont, che mi saluterai di cuore, unitamente alla veneranda comunità teologica iniziando dal primo corso (le matricole) passando al secondo (ben rappresentato dall’amplitudine tua), al terzo (li vedo uno per uno… andate là, piccinini miei! Che andate bene) e finendo con Dal Fior, prossimo futuro “alter Christus”.

Godo che regni la povertà, nostra donna e signora e nostra ricchezza, ed ho capito la satira della penna stilografica e speriamo piova sul bagnato per te.

Mi pare di aver risposto a tutto.

Segui la tua strada con fede, amore e costanza e allegria santa.

Continua a pregare affinché in me si compia integralmente la volontà di Dio.

Saluta tutti tutti tutti.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.

1 Delle MEP professore di morale al Gran Seminario di Tokyo.