Cimatti|Cecchetti Albano / 1937-1-22

1797 / Cecchetti Albano / 1937-1-22 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



[22 Gennaio 1937]

Carissimo Don Cecchetti,

  1. Avvisato per il giornalino “Angelo delle famiglie”.

  2. Per Mario [Fogliani] ho risposto subito domandando se ha ricevuto le mie e se ha eseguito quanto gli dicevo. Mi pare di avergli inviato un attestato con cui presentarsi a quelli cui diceva presentarsi per lavoro. Gli ho pur detto che si presenti a Don Livio [Liviabella].

Caro Don Cecchetti, il Signore sa quanta forza di raccomandazione ho messo presso i Superiori – consigliando anche l’ufficio che Lei propone ed altro. Ma il guaio è che non sappiamo il netto della questione e corriamo rischio di essere giocati:


  1. o dando in mano a lui documenti, ecc.

  2. o mettendo nell’imbroglio i Superiori.


Si è esso presentato? Come? Che è avvenuto? Non è possibile che i Superiori liquidino così un uomo. Conosciamo Mario, e basta.

È commedia? È realtà? Certo al tribunale di Dio preferisco passare per bonomo piuttosto che star lontano dalla carità, ma nella fattispecie prima bisogna, mi pare, prudentemente vedere (capire) come è la cosa essendoci di mezzo i Superiori.

  1. Per il povero Don Lucioni, quid dicam? Mi pare di aver fatto il possibile per salvarlo, ma è da otto anni che è in crisi… e forse da quanto prima… Deus scit. Per me, per il buon Padre Matteo è un ammalato materiale (di corpo) e spirituale. Gli ho dato in lettera il riassunto di quanto deve fare se vuol salvarsi – ma difficilmente ascolterà. Prego il Signore che a Manila incontri i Superiori – ma ha già tutto un piano in testa, di cui penso nessuno sa… Prego il Signore che non faccia passi falsi né prendere decisioni senza consultare i Superiori.

  2. Quanto al bravo Don C. – aiutarlo e pregare. Ha ragione: “Convertirci bisogna noi per i primi”. È la tesi di P. Matteo, e… cominciamo noi due. Bisogna che S. Francesco e Don Bosco nelle rispettive loro feste facciano un miracolo… e lo faranno. Preghi anche secondo questa intenzione. Per quanto dipende da me domando a tutti a tutti a tutti preghiere.

  3. È morto il buon Don Amabile, fratello di Don Piacenza, tanto amico della missione, un memento nella S. Messa.

  4. Al buon Arri abbia sempre buon tempo come nell’ultima sua. Grazie di quanto fa.

  5. Unisco notizie di Matsuo.

  6. Le accluse sono Lire 50 che invia Don Colombara per due Battesimi a nome Pietro e Cristina. Pensi Lei…


Preghiamo ad invicem.

Suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.