Cimatti|Bernardi Angelo /1943-10-29

3026 / Bernardi Angelo / 1943-10-29 /


a Don Angelo Bernardi, missionario salesiano in Giappone



[29 ottobre 1943]

Carissimo Don Bernardi,


Grazie della tua che ci ha assicurato della vostra condizione. Spero avrai ricevuto anche le nostre notizie. Deo gratias di tutto. Qui a Tokyo anche durante il periodo di riposo le autorità di ogni genere ci hanno trattato assai gentilmente ed in pratica tutto il lavoro, poco o molto che si può fare, in questo tempo fu continuato.

Il sottoscritto si è messo al tavolo e ha ripassato i 18 volumi di Don Bosco scrivendo molto materiale per un corso di meditazioni desunti dagli scritti di Don Bosco e S. Francesco di Sales1.

Non ho ancora notizie dirette da Nakatsu, Beppu e da Dairen, ma speriamo bene.

Come pure il nostro Don Margiaria: ma penso che al più presto sapremo bene qualche cosa.

Grazie di quanto hai fatto. Appena mi sarà possibile invierò qualche cosa per il prossimo anno. Non so perché, ma da Beppu mi mandano l’acclusa affinché paghi l’assicurazione incendi. Vedo che è cosa di Miyakonojo. È probabile che sia una lettera che tu ricevesti a Beppu e che lasciasti là… Ma non so come abbiano pensato sia l’assicurazione di Beppu.

Per il resto avanti nel Signore: cerca di pregare e lavorare e fa’ pregare e lavorare anche il chierico cui dirai tante belle cose per parte mia; digli che abbia fede e tutto andrà bene – ed anche che si rivesta di semplicità ed umiltà ed andrà ancor meglio.

Avendo acquistato un po’ di terreno nel cimitero per la famiglia salesiana volevamo trasportarvi le salme del caro Don Piacenza e ch. Filippa, ma non sono ancora in grado: il tronco di Don Piacenza è ancora carne – la salma di Filippa immersa in acqua si poteva quasi dire intatta. Certo l’aria ora avrà già portato molto guasto quindi si farà poi dai posteri non so fra quanti anni.

Per i dolci vediamo se possiamo accontentarti: dipenderà se permettono la spedizione. Mi parli del carissimo Don Arri: non ho notizie ma sono convinto che ha fatto una ottima preparazione e quindi certo pregherà per noi in Paradiso. Ti sarei riconoscente se potessi buttar in carta quanto sai di lui per fare una bella memoria biografica. Fiat voluntas Dei. È morto proprio il giorno della nostra liberazione. Il Signore gli ha risparmiato tanti dolori.

Che cosa ti raccomanderò? Una sola cosa. Cercate di essere buoni figli di Don Bosco, e tu di compiere verso il chierico quanto come direttore devi fare.

Per il nostro caro Amministratore Apostolico che dire? Sono cose incomprensibili, ma non c’è da meravigliarsi dato il carattere e quanti gli stanno attorno e soffiano: ma il Signore metterà Lui le cose a posto, e certo per il bene. Le sofferenze cui siamo soggetti sono buon ammaestramento e buon segno. Dunque allegri: lasciamo che si gridi attorno a noi e facciamo del bene; è la più bella risposta e il più bello per noi. Ti abbraccio e benedico col bravo compagno.

Mikawajima, Studentato e Scuola vogliono tutti essere ricordati. Prego sempre per la tua santa mamma. Allegro e buono.

Non dimenticarmi al Signore.

Tuo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.

1 Il manoscritto di questo “Corso di meditazioni per tutti i giorni dell’anno” molto voluminoso, è conservato nel Museo di Tokyo. Purtroppo solo una minima parte è stata trascritta ma non pubblicata. Sarebbe molto interessante per conoscere la spiritualità di Don Cimatti. Nella situazione in cui si trovava ha usato qualsiasi foglio di carta che gli veniva tra mano, e molte citazioni sono aggiunte tagliando e incollando le pagine del libro usato.