Cimatti|Madre F.M.A.|1929-7-24

482 /Super. Gener. F.M.A. / 1929-7-24 /


alla Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice


Rev.ma Madre,


Il nostro Ven.mo Superiore e Padre Don Rinaldi, mi assicura di avere scritto a Lei Rev.ma Madre per la nota questione.

Mi è necessario sapere con una certa urgenza:

  1. Il numero delle Rev. Suore, per dare gli opportuni ordini per la casa;

  2. La convenzione da stipularsi, se del caso, tra il Superiore ecclesiastico o salesiano, perché possa presentarla ai superiori per l’approvazione;

  3. E quanto crede la Rev.ma Madre utile. Farei viva istanza che le elette avessero qualche attitudine o abilità (come ad es. di musica, di cucito e ricamo, di fondazione di asilo infantile, di lingua specialmente inglese) ché allora sarebbero in grado di iniziare presto un lavoro assai fruttuoso, appena sgrossata la lingua (che non bisogna fare più difficile di quello che è).


La Rev.ma Madre pensi poi che la nostra Missione è poverissima e quindi ci venga in aiuto in tutte le forme possibili.

Affido questa alla nostra buona Mamma, oggi 24 del mese, affinché la benedica e l’appoggi, e prego il beato Don Bosco, che nell’anno della sua beatificazione conceda al Giappone le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Sempre ricordandola con affetto devoto mi dico:

Della St. Ven.ma

Dev. mo

Don Vincenzo Cimatti, salesiano