Cimatti|Ghetti Giorgio/1961-4-23

5570 / Ghetti Giorgio / 1961-4-23 /


a Giorgio Ghetti, Dottore di Faenza, amico e benefattore



Chofu, 23 aprile 1961

Ill.mo ed amat.mo Dr. Ghetti,


Passo quest’oggi domenica spiritualmente con Lei in carità di vivissima riconoscenza e di preghiera in occasione del suo onomastico. W il nostro benefattore! La penso in buona salute e al lavoro e così pure penso i suoi familiari – del figlio, del Sig. Conte e contessa Giovanna. Per me non posso fare altro per sdebitarmi con Lei che pregare. Cotidie la ricordo con affetto e riconoscenti preghiere per Lei, per i suoi cari e per tutti i suoi interessi materiali e spirituali.

Per me… “a se veci” [si è vecchi] (83o), ma il Signore mi sostiene e mi aiuta a compiere i miei doveri di direzione, di insegnamento e… di musica… in attesa della chiamata quando al Signore piacerà. Qui il Signore ci benedice; anche in quest’anno le nostre opere, scuole, ecc. sono al completo.

Qui a Chofu anche quest’anno il Signore ci ha regalato 10 novizi – e spero che quest’anno avremo 5 nuovi sacerdoti… In Giappone tutto è piccolo nel lavoro apostolico… si pesca colla lenza, non colla rete…

Spero che per l’occasione della festa della Mamma a Chofu per il lavoro tra i poveri pagani di questa zona, avremo una decina di battesimi… lavoro paziente di un anno. Deo gratias!

Anche l’Oratorio si mantiene fiorente… un bel gruppetto di oratoriani pagani studiano catechismo. Caro Sig. Conte, preghi e faccia pregare per noi. Lo dica anche al Sig.ra Contessa Giovanna.

Sempre uniti in carità e preghiera, suo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.