1528 braga


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1528 / Braga Carlo / 1935-11-15 /


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1.1 a Don Carlo Braga, missionario e Ispettore salesiano in Cina

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Miyazaki, 15 novembre 1935

Amatissimo Don Braga,

Hai un buon coadiutore agricoltore (ma non per far scuola ex cathedra) ma che si presti a lavorare da buon missionario salesiano da imprestarmi ad annum o ad biennium? Se sì, potrebbe venire quando che sia. Dimmi tu le condizioni. Tu come Ispettore sei pratico di questi affari… Non oso domandarti un prete… Ma quello mi sarebbe più necessario.

Il buon Arri è giunto in buono stato, pur essendo debolissimo. Ad ogni modo mangia e riposa. A giorni lo metto in un Sanatorio a Tokyo vicino al Noviziato e vedremo l’avvenire che è in mano di Dio. Il Signore ti rimeriti di tutto, tutto, tutto. Dei nostri d’Italia, so che sono giunti – il Rettor Maggiore mi dice di stare attento a non scrivere lettere contraddittorie, che i chierici hanno in mano lettere e i Superiori hanno in mano altre relazioni. Ho risposto dicendo che penso di non aver intralciato l’opera dei Superiori di Hong Kong coi quali ero affiatato e di non aver scritto nulla che fosse in contraddizione, che si agiva d’accordo. Zanarini dice lamentandosi che dalla relazione fatta da te, risulta essere stato coinvolto nella causa Floran. I chierici sanno – ché tu l’hai detto loro e l’hai scritto anche a me – che furono guidati o incitati da altri – tu usasti la parola generica vittima. A me anche scrivesti che Zanarini era in altre condizioni di Floran, pur non parendoti atto alla vita di missione.

Di Floran non ho notizie – né da tempo di Bechis. Il Signore ci aiuti.

Qui si desidererebbero avere i nostri primi preti ordinati in posto. Ormai l’edificio, che spero benedire per l’Immacolata, è un fatto compiuto. Non ho tutto il personale ad hoc. Come ti sembra si potrebbe fare? Ti sembra conveniente? Don Cim. dal punto di vista materiale è certo in ansia, perché dato l’attuale cambio, mi costano quasi esattamente il doppio che in Giappone e per i poveri non è poco, pur la Provvidenza essendo ricchissima.

Ah, quante miserie e pensare che al massimo fra una quarantina d’anni, ed anche meno, tutto starà per noi nella pace eterna? Ah, Signore buono aiutate questi due poveri vostri figli. Mamma Maria fate loro da madre. Don Bosco vogliamo essere come voi.

Saluta tutti. Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.


P.S. - Buona festa dell’Immacolata, Natale e Capodanno.