Cimatti|Ricaldone Pietro|1929-2-28

442 /Ricaldone Pietro / 1929-2-28 /


a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



Miyazaki, 28 febbraio 1929

Mio amatis.mo Sig. Don Ricaldone,


Grazie della sua che mi consolò non poco. Spero avrà dato ordine per un qualche sussidio iniziale – il resto a viva voce e quante e quanto importanti cose.

              1. Se a Dio piace e se i Superiori non mi lasciano al verde conto imbarcarmi da Shanghai il 29 Marzo. Se no a metà Aprile: scriverò ancora definitive.

              2. Grazie per il lavoro presso Roma (Congregazioni) per questa missione.

              3. Non credo di perdere tempo esponendo ai Superiori le mie incapacità: per me sono fatto così… Ho bisogno che i Superiori conoscano lo stato di cose reale, perché (e glielo dicevo proprio in Giappone… e Lei, bravo Don Pedro, rideva) al tribunale di Dio voglio sbrigarmi in fretta, addossando tutto a chi di ragione – tra cui Lei. Per me faccio quel che posso. Vedo in parte, e se ciò non bastasse, i confratelli mi fanno vedere quello che non vedo, cioè la mia insufficienza e inettitudine e ne ringrazio Dio e i confratelli – e manifesto questo ai miei Superiori e Padri per consiglio e conforto e per le convenienti ammonizioni. Ma certo avanti sempre allegramente…

Per farle vedere che lo sono, le invio il nostro “Su cantiam” che spero farà del bene, e ci apra molte vie… Sono i canti dei libri delle elementari che fanno andare in visibilio il buon popolo giapponese, e che hanno avuto il battesimo sui palchi calpestati dai cantanti e dall’Hakase (dottore… capisce!). Lei fu definito un erai hito (uomo famoso)… ma il sottoscritto Hakase Cimaci (così storpiato il nome!)… Composti dal sottoscritto. In fondo c’è anche la musica per armonica (di cui vanno matti i giapponesi). Le unisco vita di Savio Domenico in giapponese – pare ben riuscita (è quella di Don Bosco). Dunque pensi a far mandare in fretta (se non l’ha fatto) qualche cosa e il resto os ad os, cor ad cor… oh, quante cose! Don Pietro carissimo, per l’anima mia oh, povera anima!… e per quella dei confratelli.

Mi benedica. A nome di tutti, buona e santa Pasqua e assicurazioni di preghiere vivissime. L’abbraccia con l’anima il suo aff.mo



P.S. - Al ricevere questa non scriva più a me, perché forse non mi troverebbe più. Avrei col Capitolo così combinato: Miyazaki: Don Cavoli, Don Margiaria, Lucioni e Guaschino; Oita: Don Tanguy (Vicario), Escursell, Maccario. Nakatsu: Don Piacenza, Liviabella, Merlino.