1477 braga


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1477 / Braga Carlo / 1935-8-25 /


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1.1 a Don Carlo Braga, missionario e Ispettore salesiano in Cina

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[25 agosto 1935]

Carissimo Don Braga,

  1. So delle condizioni del povero Arri. Fiat voluntas Dei. Se il Signore vorrà rimetterlo tanto da poter sostenere il viaggio penso:


  1. che il meglio sia rinviarlo in Italia, oppure

  2. potrei (se lui lo desidera) metterlo in un sanatorio cattolico in Giappone. Ne scrivo ai Superiori; tu senti il dottore – mi rimetto totalmente. Ad ogni modo siccome le notizie sono di chierici (strano che i superiori non scrivano…), attendo: o meglio vedete voi directe.


  1. Quanto a Floran e Zanarini (ho accennato la cosa ai Superiori) al punto cui sono le cose è meglio per la loro anima lasciarli andare in Italia. Per me la penso così.

  2. Braggion deve aver avuto un forte scontro con Don Bardelli. Insomma, caro Don Carlo ma cosa fa quel santo Don Bardelli – leggi l’acclusa di Braggion et si sunt vera valuta cosa devo dire a Braggion e che devo dire a Don Bardelli?


Insomma le ruote non funzionano ancor bene. Quid?

Ti prego di prendere a cuore la questione e tagli senza paura.

Non mi mancano spine qua. Vedo sgretolarsi i piani e le speranze. Alla vigilia dell’entrata in noviziato, due dicono “addio”.

Questi di Hong Kong chi in un modo chi in un altro si liquefano. Sono senza personale e sono solo (ah se capissi a fondo la parola! Può essere che anche tu sia così! Solo…).

No, vi è Gesù… Beh! Deo gratias e allegri.

Ti abbraccio e benedico.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.