Cimatti|Sordo Antonio| 1925-12-…

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al chierico Antonio Sordo, ex-allievo di Valsalice



[Dicembre 1925]

Mio buon Sordo,


Mi ha commosso la tua bontà nel distacco che hai voluto fare di quella moneta (lo so) a te cara.75 E più mi commuove perché il Signore vuole da me e da te il sacrificio di non potere salutarci di persona: e credimi che è per me un vero sacrificio, di cui Gesù ci dà merito.

Grazie, mio buon Antonio, del bene che mi hai voluto, delle preghiere che certo farai per me.

Che vuoi che ti lasci per ricordo? Ama la tua regola e generosamente eseguiscila anche nei particolari e poi procedi allegramente nel Signore.

Ti abbraccio nel bacio del Signore, voglia Lui ricontraccambiare la tua generosità. Dirti che ti ricorderò è troppo semplice: è più esatto dirti che nel mio povero cuore hai un posto privilegiato.

Addio Tonino. Perdona se non ho saputo negli anni di Valsalice aiutarti più efficacemente ed essere perfetto salesiano.

Coraggio sempre e la Mamma ti custodisca in tutto.

Tuo nel Signore

don Vincenzo Cimatti


75 La moneta a cui si accenna, deve essere una moneta romana ora conservata nel Museo di Tokyo.