Cimatti|Miller Vittorio|1953-2-25

4157 / Miller Vittorio / 1953-2-25 /


al chierico Vittorio Miller, già missionario salesiano in Giappone


Tokyo, 25 febbraio (1953)


Carissimo Miller,


Come ringraziarti per i grandi doni per il nostro povero studentato? Il Signore rimeriti te ed i benefattori. Tu sai che non possiamo contraccambiarti che con preghiere e ti assicuro che le hai per parte di noi tutti. La parte più dolorosa è l’annunzio della tua fermata in Belgio: dolorosa per noi che aspettavamo l’aiuto del nostro bravo Miller, buon prete, buon missionario, carissimo confratello – una forza in meno che non sarà sostituita, perché di Miller ne conosciamo uno solo.

Tu hai fatto quanto dovevi per non prenderti la responsabilità della decisione: i superiori hanno deciso così – così ha deciso il Signore. Fiat voluntas Dei. Uomini però come siamo non possiamo non sentire il profondo dolore per la tua assenza. Bravo! Non dimenticare il Giappone… e i tuoi fratelli in Giappone.

Quanto desideri per le tue cose, già fu consegnato a D. Crevacore per la spedizione del baule. Come ricordo (così ti ricordo più spesso) mi servo del tuo “Liber usualis”.

Vorrei essere presente alla tua ordinazione, anzi vorremmo esserci tutti, specie i tuoi compagni.

Col 1° Marzo tutte le nostre preghiere saranno secondo la tua intenzione fino alla tua ordinazione; piccolo omaggio dei tuoi lontani fratelli del Giappone. L’augurio che ti fa questo povero vecchio amico dell’anima tua è che:

1. - Possa essere santo sacerdote secondo lo spirito di D. Bosco,

2. - Sempre Luigi nella purità,

3. - Sempre missionario per realizzare la salvezza dell’anima tua e di tante altre anime.

Prega per me – Sii generoso col Signore (abbandonati a Lui completamente) nel giorno della Santa Messa (sacrificio totale di te a Gesù). Ti abbraccia e benedice di cuore il


tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti