4160 / Bovio Felice/ 1953-3-20 /


4160 / Bovio Felice/ 1953-3-20 /


a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone



1 Tokyo, 20 marzo 1953

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Carissimo D. Felice,


Ricevo la tua del 16 c. m. da Saigon. Grazie della tua carità nel ricordare lo studentato e questo povero uomo. Ti assicuro che seguiamo si può dire cotidie il tuo viaggio: dove sarà? chissà se arriverà, ecc. e si conclude: “Preghiamo per il nostro D. Felice”. L’aver poi ricevuto una lettera, ho detto a tutti “è un miracolo”. Grazie di cuore e ti assicuro il continuo ricordo di noi tutti.

Grazie pure delle belle notizie e del segretario della Delegazione di Manila e di quanto ti proponi di fare per lo studentato. Sta’ certo che pregheremo per il buon esito.

Per la questione filosofica (che potrai come fondatore della teoria intellettualistica – che potreste chiamare alla giapponese “uchi nedoko shita (= in letto: nedoko) il Rebaudengo può darti soddisfazione.

Per il gomito… bene… in discreta misura. La mortificazione attuale ti è vantaggiosa non solo per ora, ma per quando avrai qualche anno di più sulla schiena… ed allora non sarai più in tempo… e dovrai dire mea culpa.

Ho fatto le tue commissioni al Miglietto… è felice e mi dice che scriverà… sì, è con noi. Idem al conte Rosso1 che si è fatto fotografare sul cavallo, come Napoleone. Mah! cari e buoni figlioli. Non si sa ancor nulla dei vari scendenti o ascendenti dai o ai troni. Il nostro bravo Ispettore con Don Crevacore è andato in Corea, chiamato ivi per vedere la possibilità di una fondazione: ma per Pasqua si saprà di certo, e sarai informato.

Entrano da noi 6 aspiranti da Miyazaki (il noviziato certamente si inizierà al prossimo marzo – e per metterci in regola con l’anno scolastico giapponese) e tre nuovi per la teologia… Per Chofu al momento non si sa nulla – i colleghi fanno disperare D. Dell’Angela – come alla scuola D. Albino – ma non si sa nulla. Abbiamo dovuto mandar all’ospedale un novizio (Mizoguchi): studia etica.2 Smith benino e così Abe.

Non dimenticare che sarà graditissima la tua partecipazione nella forma che credi per i nostri nuovi sacerdoti (14 Maggio).

Per lo studentato tutto serve: libri, materiale scolastico – trovassi per la strada qualche microscopio (usato si capisce – per esperienze ordinarie), anche preparati già fatti (vetrini) belle tavole murali, ecc. ed altro che ti domanderanno altri… è tutta carità.

A quanti mi ricordano un pugno… e assicurazione di preghiera e di ricordo costante.

Se hai occasione e senza disturbo tuo non dimenticare visite a quelli che ti ho indicato.

Non dimenticarmi ai singoli superiori e specialmente auguri per la S. Pasqua: con un tal rappresentante non c’è bisogno di scrivere.

Ma più di tutto: un bacio a Gesù per me nella nostra basilica – un bell’inchino alla giapponese alla Mamma, un Pater a D. Bosco da parte dei singoli della nostra famiglia di Chofu e più da questo povero uomo che ti abbraccia e benedice con tutta l’anima.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Saluti vivissimi ai tuoi cari.

1 Miglietto è il coad. Emiglio Ragogna e il Conte Rosso è il coad. Rosso Giuseppe.

2 Vuol dire che era in pericolo di essere tisico.