Cimatti|Ricaldone Pietro / 1939-11-3

2373 / Ricaldone Pietro / 1939-11-3 /




Miyazaki, 3 novembre 1939


Rev.mo ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,

Il Signore sa mescolare consolazioni e dolori. Sia fatta la sua volontà. Notizie telegrafiche, che la tengano al corrente, mensili.


    1. Lettera consolante di Don Baratto. Allego per norma.

    2. Don Arri e ch. Nishimura sono stati provati con sbocchi di sangue, per ora fortunatamente scomparsi, e già sono al loro lavoro.

    3. Il bravo Don Marega mi diventa sempre più nervoso – appena si potrà lo invierò in Italia.

    4. Il Console inglese invita i nostri due irlandesi (ch. Curran e Drohan) a rimpatriare nel timore… Sto con il Consiglio studiando le forme migliori per regolare anche questo per il bene loro e comune (forse Shanghai o Stati Uniti).

    5. Un nuovo Prefetto Apostolico (oltre a quelli di Urawa e Hiroshima), amicissimo dei salesiani: Mons. Furuya è nominato a Kyoto al posto del P. A. Mons. Byrnes dei Maryknoll. È il piano concordato colla S. Sede e coi Vescovi che a poco a poco viene svolgendosi. Verrà anche – penso non tardi – per noi.


Al momento nulla di nuovo – si continua tutto regolare: bisogna solo che al più presto ci orientiamo alla soluzione della questione fondamentale del nuovo regime “indipendenza dall’estero nel campo religioso ed educativo” (al momento per noi questo è il più interessante).

RENDICONTO mio del mese di Ottobre: tutto regolare – maggior attivazione di volontà nel lavoro e nel bene, appunto perché non si vuol conoscere o si vuol fare a meno di Lui! È la parola d’ordine che ho dato ai missionari e salesiani.

Mi benedica in modo speciale e faccia pregare assai per noi.

Sempre e tutti ricordiamo coi Superiori Lei e specialmente chi si professa

Suo figlio

Don V. Cimatti