Cimatti|Tirone Pietro / 1939-11-30

2382 / Tirone Pietro / 1939-11-30 /




Miyazaki, 30 novembre 1939


M. R. Sig. Don Tirone,

Grazie della carissima sua. Don Baratto è rimasto conquiso… È un santo figliuolo, un po’ sui generis, ma pian piano andrà formandosi meglio: ma lo conosciamo tutti da tempo.

Grazie pure dei dati inviati – è un grazie pure al bravo Don Oglietti per il bel lavoro che fa anche per noi. Qualora fosse necessario fare qualche cosa per Don Escursell, penso che saprà che ora è incorporato nell’Ispettoria spagnola (casa S. Giuseppe, Barcellona). Non so quando e se tornerà.

E alla fine della sua lettera “in cauda venenum”. Il pensiero di Don Cimatti è chiaro al riguardo: tento di fare mio da anni il detto di S. Francesco: “O Signore fammi santo come vuoi tu e coi mezzi che mi dai tu”.

Quindi piena rassegnazione – ed è da anni che la responsabilità la lascio ai Superiori: è naturale e sarei ridicolo non pensassi così. È però mio dovere, naturalmente, sia come rendiconto, sia come intima persuasione, esporre le mie difficoltà.

Le vicende dolorose poi capitano anche nella nostra povera missione, siccome furono attribuite al manco di forza di comando o altro del sottoscritto, è chiaro che bisogna pure che me ne renda conto, ed esponga ai Superiori le mie difficoltà. Ed anche far capire ai Superiori che in qualsiasi momento credessero mettermi in altra posizione, con vera gioia desidererei dare questo buon esempio.

Lei sa poi che nella mia attuale situazione col piede in due staffe, concludo per il mio dovere quello che concludo. Miyazaki è ad oltre 1500 Km da Tokyo.

Che i Superiori non credano alla mia incapacità o alle difficoltà di coscienza in cui mi trovo, è affare loro. Per me insisto, perché il rendiconto bisogna pur farlo e perché sento essere per me obbligo di coscienza.

Al giudizio di Dio all’interrogatorio di Gesù, dirò: “Rivolgetevi a Via Cottolengo 32”1.

Tutti desiderano dirle: “Buon Natale e Capodanno”. Preghi per me affinché possa fare (come suggerisce) più e meglio.

Suo

Don V. Cimatti

1 Allora l’indirizzo della casa generalizia era questo.