Cimatti|Grigoletto Giuseppe

5885 / Grigoletto Giuseppe / 1963-2-28 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 28 febbraio 1963

Carissimo D. Giuseppe,

l) Buon S. Giuseppe! Novena e festa per te. Preghiere riconoscenti per quanto hai fatto sempre per noi. Il Signore ti rimeriti, e ti faccia santo.

2) Buone feste Pasquali a te e al cariss.mo D. Marcoaldi, anche Lui mio e nostro benefattore. Auguri e preghiere.

3) Come da preannuncio ho affidato al nostro Coad. Guaschino, che viene in Italia, una solita cassettina di cartone contenente erbe e qualche cosa naturalistica: come ti dicevo prima, se può esserti utile qualche cosa nel campo naturalistico, non hai che dirmelo e mi darò dattorno per soddisfarti. Per quanto ti ho mandato disponi in Domino e quanto non ti serve, distruggi.

4) Per il nuovo lavoro tuo: preghiera, istruisciti con domandare consigli, con appropriate letture, e con lavorìo personale per farti sempre più buono e poi buttati nella volontà di Dio, e senza timore fa’ quello che puoi cum Ipso et per Ipsum et in Ipso con serenità e gran paziente carità. Sì, sì il “Paron” e la “Parona” e D. Bosco faranno loro quanto la zuca baruca grigolettica non sa fare; calma sempre e nervi a posto… Lasciati divorare dalla volontà di Dio! È così bello!

Per le questioni della vostra Ispettoria non ci capisco niente ed è inutile che me ne scriva: non so fare né posso far altro che pregare, e lo faccio di cuore. All’occasione assicura Mons. Cognata carissimo, del memore ricordo e della preghiera. Mi benedica e preghi per la mia buona morte.

5) Ad invicem oremus.


Tuo riconoscente

Don Vincenzo Cimatti, sales.