Cimatti|Ex-allievi e benefattori|1944-05-16

6095 Ex-allievi e benefattori / 1944-5-16 /


agli ex-allievi e benefattori in Giappone1


+ 16 maggio 1944


Si avvicina l’estate di questa guerra santa2 dell’Asia orientale. Vada il mio saluto e la mia gioia a tutti gli exallievi e cooperatori della nostra Scuola Salesiana in Giappone.

Il prossimo 24 maggio, la grande famiglia salesiana di Don Bosco santo, si prepara a celebrare solennemente la festa della sua protettrice Maria Ausiliatrice, e per festeggiarla degnamente, i salesiani del Giappone, le figlie di Maria Ausiliatrice, gli exallievi delle scuole salesiane di tutto il mondo desiderano unirsi in un solo cuore per offrire preghiere e buone azioni.

Grazie a Dio, la Società Salesiana del Giappone, già riconosciuta dal Ministero come Opera Cattolica di Volontariato per Preghiera e Lavoro3; ora ha nominato il nuovo Consiglio di Direzione affidandolo ai seguenti 5 membri giapponesi: Akimoto, Maki, Nishimura, Miyahara, Iwashita.4

D’ora in poi, per tutto ciò che riguarda l’opera Salesiana, vi prego di rivolgervi all’Ufficio del nuovo Ente Sociale con sede a Tokyo, Itabashi-ku, Kamishakuji, Minami Tanaka-cho, Sumiyoshi Gakuin.5

Miei cari exallevi e cooperatori, sono sicuro che continuarete a collaborare con preghiere e consigli per il bene di questa nostra opera.

L’Ispettore

1 Questa lettera di carattere ufficiale, scritta e stampata in ottimo giapponese, pur essendo firmata “L’Ispettore” che era Don Cimatti, non potè certamente essere stata scritta da lui. Il fine era annunciare ufficialmente che la direzione della Società Salesiana era passata in mano ai giapponesi, come aveva imposto il governo. Lunico prete a disposizione era Don Akimoto, di salute e capacità limitate, ordinato il 25 marzo di quellanno. Gli altri erano semplici chierici. Don Cimatti essendo straniero, non ne doveva comparire il nome come Ispettore. La lettera probabilemnte fu scritta dintesa con lui dal Preside della Scuola Professionale Salesiana Ikuei, Sig. Takarada, ottimo cristiano e a lui fedelissimo. Per capirne il significato, bisogna saper leggere tra alle righe.

2 Don Cimatti non avrebbe certo potuto scrivere questa parola, esigita dalle circostanze.

3 Era il nome ufficiale dato alla Società Salesiana. Anche l’uso dei nomi stranieri era vietato.

4 Il chierico Nishimura e Iwashita erano già al fronte e non poterono certo ricevere notizia della nomina.

5 “Sumiyoshi Gakuin (Istituto)” era il nome dato allo Studentato Salesiano, non potendosi usare nomi stranieri.