Cimatti|Muzio Giuseppe/1956-12-28

4686 / Muzio Giuseppe / 1956-12-28 /


a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini



Chofu, 28 dicembre 1956

Mio carissimo D. Giuseppe,


Buon anno! ripieno delle benedizioni materiali e spirituali del Signore per te e per gli amici di Villa Sora.

Dunque sei a Frascati: il Signore benedica il tuo nuovo apostolato, e nella tua nuova mansione quanto bene puoi e devi fare. Deo gratias!

Come possa condegnamente ringraziarti per quanto anche con sacrificio hai fatto nel procurare così belli e utili libri davvero non so. Non ho a disposizione che ringraziamenti scritti e orali (se ti fossi vicino… ti darei anche un caloroso abbraccio o anche una benedizione apostolica – pur non avendo più il titolo di Pref. Apostolico)… ma tutto questo è buona educazione… altri doni non ho (se ti interessasse qualche cosa di giapponese non hai che da dirlo). Ho solo preghiere speciali che ti offro di cuore – anzi dillo anche al carissimo D. Busato che le preghiere speciali del mese di Don Bosco saranno per Villa Sora (per te). Il Signore poi ti rimeriti come solo può fare Lui.

Del bravo Nosengo non ho l’indirizzo: se puoi fargli pervenire i miei saluti – ringraziamenti – congratulazioni e il costante mio ricordo affettuoso e le mie povere preghiere per Lui e per la mamma. Grazie.

Ed ora fa’ le mie parti al Direttore – a D. Chiari puoi dare un pugno affettuoso… Non dimenticarmi a D. Capuzzo, D. Giannantonio, D. Giua, D. Marescalchi (gli sarei riconoscente se potesse trovarmi un lavoretto drammatico “I gondolieri della regina” 1 di cui ho fatto olim la musica – non trovo le parole – era un bozzetto brevissimo pubblicato, mi pare, sulla vecchia collana di Roma (copertina verde). In Giappone è nata “Stellina d’oro” 2e altre in preparazione… Per ora per noi ci vuole recite per ragazzi… sono mirabili attori piccoli e grandi… tanto in comico che serio.

Un doppio pugno a Villa. A tutti auguri e preghiere, anche ai giovani sempre amici del Giappone. Mi aiutassero con qualche offerta a fare una modesta borsa missionaria per un Giapponese, nel 1958 avrebbero un pretino salesiano che ogni giorno pregherebbe per loro nella Santa Messa – anche uscito da Villa Sora – che bella carità – quanto merito. Se vogliono possono riuscire.

Ringrazio finora di quanto potranno fare per noi… Non pensino alla quantità, ma all’intenzione, al cuore, allo scopo – e vi aggiungano la preghiera per queste anime. Il bravo D. Busato se crede, esponga questa domanda.

Non mi resta che ringraziarti di tutto. Abbracciarti e con te tutti voi.

Pregate e prega per me. Sono nel 78°… Non vorrei essere bocciato all’esame finale.


Tuo riconoscente:

Don Vincenzo Cimatti, sales.




1 Nel catalogo n.33 abbiamo “I paggi della regina” ma manca il libretto.

2 Forse il n.41 “Stella del mattino” in giapponese.