Cimatti|Dr. Antonio/1962-4-9

5738 / Dr. Antonio / 1962-4-9 /


al Dr. Antonio, benefattore


Chofu, 9 aprile 1962

Ill.mo Sig. Dott. Antonio,


Ricevo dal mio grande amico D. Rastello la generosa offerta per i miei poveri chierici giapponesi. Grazie di cuore ed il Signore rimeriti tutta questa grande carità come sa fare e come può fare solo Lui.

Mi parla pure della sua grave malattia. Mi unisco alle preghiere che fa Lei, la sua famiglia e tante anime buone per ottenere la guarigione per intercessione del nostro s. D. Rua, iniziando una novena al riguardo con preghiere speciali. Se è volontà del Signore è certo che il nostro D. Rua ci otterrà la desiderata grazia. Dunque al lavoro nostro e il nostro D. Rua lavori la sua parte presso il Signore.

Certo che indipendentemente dal momento presente le assicuro le nostre preghiere quotidiane come debito di riconoscenza per la sua carità.

La sua carità mi aiuta a condurre in porto col prossimo dicembre con la grazia di Dio 4 preti giapponesi salesiani. Deo gratias! Me li raccomandi al Signore.

Preghi per noi, offra i suoi dolori per la conversione di qualche giovane giapponese o per suscitare qualche vocazione… Ne abbiamo migliaia nelle scuole, ma la massa è pagana… così anche Lei diventa buon missionario.

Con D. Bosco le auguro: sanità e santità.

Preghi un po’ anche per il vecchio D. Cimatti… corre verso gli 84… per la mia buona morte.

Buone e Ss. feste di Pasqua a Lei e ai suoi cari. Dio benedica tutti. Passerò poi spiritualmente con Lei il giorno 13 giugno, S. Antonio, in carità e preghiera.


Con riconoscenza

D. Vincenzo Cimatti, sales.