Cimatti|Circolare salesiani / 1939-11-22

2378 / Circolare Salesiani / 1939-11-22 /




Miyazaki, 22 novembre 1939


Carissimi,

Sono giunti felicemente 7 nuovi confratelli che verranno preparandosi al lavoro e a condividere con noi il lavoro. Ringraziamone il Signore ed i Superiori ed aiutiamoli in tutte le forme a noi possibili. Sono quattro chierici per la filosofia e tre coadiutori.1 Al momento ne chiamo uno in sostituzione del carissimo Ragogna in Seminario, gli altri sono allo studentato.

Nuove comunicazioni del M. E. N. in data 7/11 c. m. consigliano:


l. Per l’economia nazionale si è stabilito il tesseramento e calmiere per certe derrate; si faccia economia anche nei generi di prima necessità; si coltivi molto grano; si sospenda l’uso del riso di prima qualità, si usino – specie nelle comunità, scuole, ecc. – 7 parti di riso comune mescolato a 3 parti di grano o patate o altro; per gli acquisti sono pure consigliate associazioni di famiglie.

2. Si dia grande impulso all’economia nazionale con una produzione di più intensificata di ogni genere necessario od utile; non lasciamoci distrarre da quello che per le circostanze di guerra possono fare altri popoli, e s’incominci decisamente col primo dicembre questo importante movimento.


Tutti osservino quanto è stabilito precedentemente; si aumenti la forza commerciale; si risparmi e si concorra col prestito nazionale in modo da raggiungere al chiudersi dell’anno i dieci miliardi…

Al solito vi comunico quanto mi invia il M. E. N., facciamone partecipi quanti più possiamo ed anche noi partecipiamo per quanto dipende da noi.

L’avvicinarsi della Festa dell’Immacolata ci spinga a fare quanto è stabilito dai regolamenti per trovarci preparati bene alla cara festa della Mamma nostra.

Vostro

Don V. Cimatti

1 Sono i chierici Fr. Acerbi, Cor. Martelli, G.Petracco, G.Secchi, e i coadiutori G.Maestro, St. Romelli, V.Colussi. Fu l’ultima spedizione arrivata prima della guerra. Per i 2 coadiutori Guaschino e Ragogna tornati in Italia, fu impossibile il ritorno in Giappone fin dopo la guerra.