Cimatti|Barbaro Federico / 1937-1-8

1790 / Barbaro Federico / 1937-1-8 /


al chierico Federico Barbaro, tirocinante



8 gennaio 1937

Caro Barbaro,

L’eco ha portato i tuoi sbuffi filosofici fin nella piana tranquilla di Miyazaki. Bravo! Sfogati pure.

Quando ero bambino (no, fanciullo) in collegio cantavo come un… Poi venne il cambio di voce e mi dissero di non cantar più. E mi adontai… e per un po’ non cantai… e ho avuto anche il pensiero: “Ora la musica perisce…”. Applica un sillogismo in barbaro… Dal momento che si desiderava lasciarti libero per la teologia si pensò dapprima a farti continuare fino ad aprile – poi di farti fermare subito, perché non c’era altro da fare… Dovevi fare altro, e anche perché c’era chi poteva sostituire. È naturale che provi quello – come lo provò chi scrive, quando laureato (diamoci tono!) in scienze a Valsalice un estraneo occupava la cattedra.

È naturale, come è naturale che non toglie questo né il sapere, né il merito (perché tu non solo saresti pronto, ma desidereresti – come Don Cimatti desidererebbe far scienze agrarie – specie concime, cessino et similia – e specialmente musica… Filosofia?… Non ci capisco… Pedagogia, ecc. ecc.).

Brutta cosa dover insegnare ciò che non si sa… Oh, è gran parte della vita salesiana e della vita umana e specie della vita religiosa… E quel che è peggio non solo limitato all’insegnamento, ma alle cariche, alle spese, ecc. Chi scrive ne sa qualcosa. Guai se tu filosoficamente applichi il tuo periodo scritto in… riga alla realtà della vita! Ad ogni modo per noi salesiani:


  1. Artic. 46 di Regole: rendiconto.

  2. Se sbaglia il Superiore a comandare, non sbaglio io ad ubbidire. E avanti.


Il Signore ha bisogno di formarti altro che a queste cose: ti vuol pian piano piallare, sbucciare, frantumare affinché esca l’uomo nuovo, e comincia ora a dare di mano allo scalpello e martello… e scheggia… E tu gridi?… E perché?

Perché temi si dica che non sai italiano e latino? Perché ti pesa la preparazione? Perché? Perché?… E non continuo. È il nostro piccolo io che vogliamo per noi, e che invece LUI vorrebbe per sé: e così chiaro… e tu lo capisci bene al fine della lettera. L’egocentrismo, non c’è bisogno di erigerlo a sistema filosofico: è in noi, tutti sai, tutti, tutti.

È in questa lotta e in questa vittoria l’acquisto di Gesù, assai meglio della filosofia, scienze, musica… pur cose belle perché emanate da LUI. Un baso, Federico.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.