Cimatti|Solaroli Ercole/1960-9-23

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a Don Ercole Solaroli, salesiano di Faenza missionario nelle Filippine



Chofu, 23 settembre 1960

Carissimo D. Ercole,

Con plico a parte (anche per aerea) spedisco il libro inviato e la musica relativa. Ai Salesiani, specie delle Filippine (quanti buoni amici… D. Braga e quanti altri!… e poi romagnoli) non si può dire di no. Ed ancora più per fare sia pure un modestissimo omaggio alla Madonna.

Dunque ecco fatto, come ho potuto. Il libretto mi piacque, pur non potendo gustarlo profondamente, dato che conosco poco lo strumento… ma mi sono fatto spiegare.

La musica (manco dirlo) pure mi piace. Se la capite: è più che melodica, più che la musica fate risaltare le parole nella melodia, anche un modesto pianista può accompagnarla, o meglio fare un accompagnamento più ornato e sostanzioso; (quello che ho scritto è una guida) se avete tre buone voci (specialmente Leon, e il diavolo) possono far gustare le loro parti! (Se le melodie sono un po’ alte per loro non c’è che abbassarle).

I cori sono facili. Non mi ha detto che razza di voci avete… ho fatto come potevo.

Capita la melodia… e quando la sapranno bene la gusteranno. Poi piena libertà di cambiare, correggere (quanti sbagli troverete!) tagliare… insomma fatene quello che volete. Se potesse poi un’orchestrina… Non ho saputo fare di più… Ancora, vedete di aggiustare le parole… può essere che gli accenti… poi la mia povera calligrafia…1

Ricompensa? Una preghiera per me e per i miei. Se volete o se potete… ho molte Messe da celebrare… Se ne poteste celebrare alcune a mia intenzione… Deo gratias!

Potendo, dite al Sig. D. Braga che un bravo Signore delle Filippine mi portò i suoi saluti per lettera ma non mi significava quanto si fermava…

Mi dica poi se avrà ricevuto la musica e il libretto. Ossequi, saluti e preghiere a tutti e da tutti.

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.








1 D. Ercole Solaroli di Faenza, missionario sales. nelle Filippine. Della musica in questione (sembra si tratti di un’operetta…), non si sa dir nulla: non si sa dove sia andata a finire. Interrogato D. Solaroli della musica così rispose: “Io gli avevo chiesto di musicare alcuni canti della Madonna, in Spagnolo, dell’eroe nazionale J. Rizal. Con la solita sua gentilezza D. Cimatti mandò la sua composizione. Don Braga la volle vedere e… non la ritornò più…”.