Cimatti|Circolare salesiani|1949-7-6

3811 / Circolare Salesiani / 1949-7-6 /

ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Tokyo, 6 luglio 1949

Carissimi nel Signore,


Il preannunciato arrivo del Visitatore, non so per quali incagli, non si verifica ancora. Ad ogni modo urgendo alcune decisioni da prendersi e per gli esercizi e per l’ordinamento delle case, credo opportuno segnalarvi quanto segue:


  1. La preannunciata muta di settembre avrà luogo a Tokyo-studentato dal 28/8 al 3/9. Quelli che intendono parteciparvi vedano di prenotarsi presso il Sig. Don Romani.

  2. Per quel tempo, e anche prima, per quelli che ne hanno la possibilità, attendo allo studentato i chierici dello Hyuga, di Osada e Kokubunji per iniziare i loro studi teologici. È certo un gran sacrificio che si domanda, proprio a quelle case che abbisognano di maggior numero di personale. Ma sono convinto che, data la necessità, tutti e sacerdoti e coadiutori sapranno sacrificarsi ancora di più nell’adempimento del loro dovere. Si trovi modo di surrogare i chierici coll’indirizzare all’assistenza o ad altro lavoro per loro adatto i nostri cari aspiranti più adulti: sarà certo per loro un utile tirocinio anche per rafforzarli nella loro vocazione. Prevedo di non poter aiutare con personale promesso dai superiori, perché tutto personale in formazione.

  3. Le visite fatte durante l’anno mi hanno fatto constatare che abbiamo da regolare totis viribus, specialmente questi punti:


    1. Fomentare fra noi e fra i nostri la carità nei pensieri, nelle parole e nelle opere e un maggior spirito di solidarietà in tutto.

    2. Osservare esattamente l’art. 30 delle Costit. ed in genere quanto si riferisce al voto e alla virtù della povertà.

    3. Perfezionare e vigilare a che siano osservate bene le norme canoniche e religiose nelle relazioni, specialmente con le persone di altro sesso – ed in generale con le persone estranee.


Sono convinto che se ognuno di noi farà bene la sua parte, conforme allo spirito ed anche alla lettera della nostra S. Regola, Regolamenti e tradizioni, correggeremo le nostre deficienze, ed attireremo più le benedizioni del Signore su di noi e su tutto il nostro lavoro.

Pare prossimo l’arrivo di Don Cecchetti, Don Manganelli, i coad. Guaschino e Rosso.

Sono degenti all’Ospedale cattolico Don Bernardi e Don Tassan.

Anche altri fra di noi soffrono indisposizioni o sono stanchi. Non abbiate timore di scrivermi delle vostre vere condizioni e necessità.

Mentre è dovere dei Superiori di provvedere al possibile, vogliate offrire tutte queste sofferenze al Signore per il bene delle anime nostre e di quelle a noi affidate.

Pregate anche per il

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.