Cimatti|Cecchetti Albano / 1939-12-17

2399 / Cecchetti Albano / 1939-12-17 /




[17 dicembre 1939]


Carissimo Don Cecchetti,

Dica al carissimo Masiero (e glielo faccia capire) che ho già risposto a Lui sul problema che mi domanda – come ho risposto a Don Margiaria: ora non expedire perché non c’è urgenza – meglio fare all’epoca degli esercizi e fare le cose regolarmente. Procuri di essere tutto e per sempre del Signore, non in segreto o per suo sollievo.

Lo assicuri che tale disposizione non dipende dalla condotta – Don Margiaria ha dato il suo voto affermativo, quindi continui con calma la sua preparazione.

Scrivo per i libri a Don Margiaria. Ne temeas!

Per Mons. Marella sono solito scrivere in occasione della Consacrazione episcopale e all’Onomastico. Vedrò se c’è occasione: e poi se private già voialtri… basta.

Difficilmente potrò aiutare per il giornale; ho quasi 700 Yen e più di debito, e come vede anche dalla proposta, si tenta di fare tutte le economie. Quest’anno mando nessuno a Tokyo, anche per questo.

Saluti ad Arri. Lei curi la tosse… ma finché l’ha, Lei è vivo.

Preghi per me.

Don V. Cimatti



P.S. - Al Sig. Akaiwa dica che ho ricevuto la lettera e che Don Cimatti fa tutto il possibile per riuscirci. Ci vuol tempo e pazienza.