Cimatti|Candotti Fausto|1957-6-17

4778 / Candotti Fausto / 1957-6-17 /


al Prof. Fausto Candotti, Direttore Didattico a Roma



Chofu, 17 giugno 1957

Mio carissimo e povero Fausto,


Ricevo la tua dolorosissima notizia e tanto più dolorosa perché non lenita dalla preghiera e non sopportata dalla fede. Partecipo vivamente alla tua apprensione e anche ai dolori della tua santa Dina con vive e insistenti preghiere alla buona nostra Maria Addolorata e se fosse necessario domandiamo anche il miracolo.

Mio caro Fausto, insisto, per il grande affetto che ti porto, a che in questi momenti non ti lasci sopraffare da altri pensieri che non ti aiutano ad alleviare la cara inferma nelle forme possibili – e fra questi la preghiera. Fa’ pregare anche i tuoi figlioletti, e prega anche tu.

Fa’ così: ne avrà vantaggio la buona Dina a cui invio la benedizione di Maria Aus. e ne avrai vantaggio e merito anche tu e i tuoi.

Non è questo il tempo di divagarsi in considerazioni – ma di agire per il bene. Invio lettera a Moggio non avendo l’indirizzo di Padova. Ti abbraccio e ti benedico con tutta l’anima, mio caro Fausto.

Tuo sempre

Don Vincenzo Cimatti, sales.