Cimatti|Rinaldi Filippo / 1927-3-12

246 /Rinaldi Filippo / 1927-3-12 /


a Don Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore dei salesiani



Miyazaki, 12 marzo 1927

M. R. Sig. Don Rinaldi,


Di ritorno da Oita dove ho lasciato i cari nostri confratelli mi affretto a darle, sia pure schematicamente, notizie, sicuro di fare cosa gradita a Lei ed ai Superiori tutti.

E prima di questo a Lei, ai singoli superiori maggiori e al Venerando Don Francesia, nonché al Segretario Don Gusmano, auguri e assicurazioni di preghiere per le prossime feste pasquali. Non sappiamo dire altro che questo: il buon Dio li conservi tutti in salute e in grazia pel bene della nostra amata Congregazione. Essi si ricordino e ci siano larghi di aiuto, di preghiere e di consiglio.

La sanità di tutti è discreta. Il più stanco è Don Tanguy (già in Spagna provò simile inconveniente).

Tutto regolare per le pratiche di pietà e per l’osservanza delle regole e regolamento (conferenze, esercizio della b. m., devozioni nostre, ecc.). Tre dei sacerdoti del quinquennio teologico diedero le convenienti prove con questo risultato, comunicato all’Ispettore: Don Piacenza, Don Margiaria: optime; Don Liviabella: bene. Deo gratias.

Notizie varie.

Febbraio 1. – Col primo di Febbraio entriamo giuridicamente a Miyazaki. Dovendo andare su e giù ad Oita e Miyazaki, pregai il Padre che si fermasse fino al completo assestamento nostro.

2. – Primo giorno dell’anno lunare giapponese. I vecchi si attengono a questo. Battezzo un bimbo di una famiglia cristiana.

3. – Si presentano due sorelle per studiare la religione: finora sono costanti. Certo che per le donne specialmente vi sono terribili difficoltà, se non si ottiene il consenso del padre. La donna è schiava in Giappone nel senso più completo della parola e c’è su vasta scala il commercio di vendita alle case pubbliche.

5. – Comincio a confessare. È la festa dei martiri giapponesi. Ci aiutano.

7. – Funzione per l’imperatore defunto, in chiesa. Obbligo di mettere davanti alla porta della residenza due lampioni funebri e bandiera abbrunata. Proibiti i divertimenti. Alle 10.30 di notte funzione per tutti i cittadini nel momento in cui avviene l’interramento a Tokyo (è il primo imperatore del Giappone seppellito a Tokyo).

9. – Alle 17.30 terremoto.

13. – I cristiani fanno la festa d’addio al missionario (discorsi, canti e suoni – tè e dolci a tutti).

15. – Al salone della città proiettano la pellicola dei funerali dell’Imperatore: tutti sono invitati. Per me è una vera delusione. Prima parte: vita del fratello dell’attuale imperatore che ritorna dall’Inghilterra per i funerali del Padre. Un vero giovane di mondo, ma nell’aspetto e nei modi un nostro operaio di strada. Seconda parte: funerali: un defilé ufficiale. A Tokyo vi furono 800 morti dal freddo… e non dico altre stranezze… Ciò che forse i giornali d’Europa avranno commentato. Caldo da gradi 0 a +20 centig.

17. – Ritorno della temperatura a sotto zero.

18. – Partenza per Nakatsu (feci già relazione).

19. – Terremoto.

Al prossimo mese le altre notizie. Conclusione: preghi e faccia pregare per noi affinché possiamo, coll’aiuto di Dio, compiere quanto la nostra vocazione esige da ognuno di noi.

Dimenticavo una cosa importante ed utile per l’avvenire di Miyazaki. È in vendita fra qualche mese, a tenue prezzo, un terreno dell’estensione circa 3 volte l’attuale sede (l’attuale è m. 50x50) per 5000 Yen. Ma Don Cimatti non ha soldi.

Accolga, Rev.mo Sig. Don Rinaldi, i nostri auguri, saluti e preghiere.

Tutto suo

don Vincenzo Cimatti