626 ricaldone


626 ricaldone

1

▲back to top

1.1 626 /Ricaldone Pietro / 1930-9-9 /

▲back to top


a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



Miyazaki, 9 settembre 1930

Mio amat.mo Sig. Don Ricaldone,


Si avvicina l’ora non so se fausta od infausta pel Giappone: le notizie che mi dà Don Pellegrini non sono punto rosee, ma se non possiamo meritare di più “videant consules”. Ma se fosse come dice Don Pellegrini (1 prete e 4 chierici) non possiamo andare avanti. È uno dei momenti più dolorosi per la missione.

              1. Don Piacenza, non so per quanto, fuori combattimento. Don Torquinst lo conduce a farsi visitare a Shanghai: è in condizioni pietose di testa e di gambe.

              2. Alcuni chierici sono tra “letto e lettuccio” pur accennando a miglioramenti.

              3. Don L. scriverà ai Superiori. Altro malato fisico e morale. Supplico esaudirlo. Desidera andare nell’America del Sud; mi mandino uno che manderebbero là. È l’unica maniera per mettere a posto quell’anima.


Caro Sig. Don Ricaldone, mi mandi chi vuole, ma che abbiano nervi a posto… Clima terribile per i nervosi… perché più che variabile in giornata. Se non manda il richiesto ripetutamente e promesso fin dall’anno scorso personale per lo studentato, non so come fare.

La visita di Don Torquinst ci ha lasciato al buio come prima… beh! faremo come il primitivo oratorio di Don Bosco. Due stazioni già fatte, quante ne rimangono? Don Torquinst ha da dare troppo ai Superiori, alle case, al mondo… ora non può efficacemente venire in aiuto. Se lo verrà in seguito, non lo so.

So che noi avremmo bisogno di molto aiuto. Pazienza e fiat voluntas Dei!

Propaganda promette e non dà – quid dicam del personale che daranno i Superiori? Facciamo pure le discussioni su chi deve aiutare le missioni o le opere salesiane nelle missioni.

In ballo ci siamo sempre noi. È un parlare molto umano e forse può essere e sarà considerato irriverente, ma come le dico, con quel po’ di miseria materiale (intendo malattie… per il resto la Provvidenza ci tratta troppo bene) e spirituale in cui ci troviamo, non so come fare, non so come fare.

Si pigli Lei – che può – a cuore la nostra miseria e ci aiuti.

Tutti vogliono essere ricordati. Con affetto,

Dev.mo

Don V. Cimatti, sales.