Cimatti|Valentini Eugenio

5772 / Valentini Eugenio / 1962-6-20 /


a Don Eugenio Valentini, Direttore dello Studentato teologico della Crocetta



20 giugno 1962

Carissimo D. Valentini,

In occasione della venuta del nostro caro Direttore D. Crevacore, permettimi un saluto augurio e l’assicurazione di preghiere per il mio bravo D. Va1entini, con la promessa per parte sua di buone preghiere per il vecchio amico… per la sua buona morte… Prossimamente entro nell’84o

Aiutami colle tue preghiere affinchè (come ti dissi altra volta) moriatur pauper Vincentius in perfecta charitate Dei mei et per manus peramantissimae Matris meae Mariae!

Grazie… e fa’ pregare gli amici… Stavo in forse sulla convenienza di scrivere o no ai nostri fringuelli, dato che ufficialmente ora non spetta a me la cura diretta di queste care anime (sia pure alla lontana) ad ogni modo pensando alle relazioni del passato… ho scritto.

Se credi conveniente o utile o altro consegna, se no, cestina tranquillamente: aiutali come puoi; l’importante è che siano formati e si formino buoni sacerdoti e salesiani santi.

Prego poi che i Superiori avranno ottemperato alla questione del nostro Nakagaki in occasione delle sue ordinazioni (non ricordo se fosse prescritto per i semplici ordini minori o in occasione degli ordini maggiori o dei voti perpetui) dire in queste circostanze, la sua posizione. Avendo ottenuto la dispensa per impedimenti all’entrata al noviziato. Certo si faranno tutte le cose regolari ma proprio in occasione di questi miei scarabocchi, essendomi venuto questo pensiero (senza che vi riflettessi) ho cercato di fissarlo sulla carta.

Grazie, caro Eugenio, per quanto hai fatto e fai per venire in aiuto al Giappone: il Signore ti rimeriti. Ti ricordo… ad invicem… specie nella S. Messa.

Ti benedice di cuore il vecchio amico riconoscente, tuo aff.mo


Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. - Se fosse uscita qualche opera recente su D. Bosco o sulla educazione o anche sui vari rami di teologia e sulla pastorale, fanne una lista e dalla a D. Crevacore che desidera acquistarli per noi. Siamo intesi così con Lui.