Cimatti|Circolare salesiani / 1938-2-17

1998 /Circolare ai Salesiani in Giappone / 1938-2-17 /


ai Missionari salesiani della Prefettura Apostolica di Miyazaki



Prefettura Apostolica di Miyazaki

Miyazaki, 17 febbraio 1938


Carissimi,

Di ritorno da Tokyo, insieme ai saluti dei cari confratelli che grazie a Dio trovai in buona salute, vi porto la prima benedizione del nuovo Arcivescovo Mons. Doi, che vi prega di ringraziare voi tutti e le Cristianità a Voi affidate e per le preghiere e per i saluti di omaggio inviati e per tutte le attestazioni diverse ricevute da Voi in quell’occasione. Assicurate i cristiani della Sua riconoscenza e delle sue preghiere. Dai giornali apprenderete le notizie particolareggiate delle solenni funzioni fatte.

Secondo il Direttorio art. 335 è prescritta la prossima Domenica di Sessagesima la Domenica della STAMPA. Vi prego di fare il possibile per uniformarvi al prescritto chiarissimamente indicato. All’occasione non dimenticate la nostra stampa (e quella della Missione e del Don Bosco-sha, ed anche per eventuali desiderosi il Bollettino Salesiano in lingue straniere). Può interessare per gli ammalati la distribuzione di appositi libretti (rivolgetevi all’Ospizio e alla residenza di Beppu). In quest’ultima, d’accordo anche colla Delegazione Apostolica prossimamente funzionerà anche il segretariato per l’apostolato per gli infermi, tanto commendato dal Sommo Pontefice: a tempo opportuno darò le spiegazioni del caso.

Nell’approssimarsi della fine dell’anno scolastico rinnovo le più vive insistenze per il problema delle vocazioni. Spero che tutte le residenze daranno il loro contributo; non mancano le vie e per opere maschili e femminili, per la missione e per la nostra Società. Per poter fare delle buone scelte occorre molto materiale. Preghiamo e diamoci attorno per le opportune ricerche. Chi fosse in relazione con altri missionari scriva e domandi.

Mettiamo questo importante problema, per noi condizione di vita, sotto la protezione di San Giuseppe di cui oggi cominciamo il mese ecclesiastico; come pure affidiamo al suo valido patrocinio tutte le questioni importanti che stanno risolvendo i nostri Superiori a Torino, ed anche la questione del pane quotidiano.

Sono sicuro che il nostro S. Patrono ci aiuterà. Con tutto l’affetto vi saluto e vi assicuro il quotidiano ricordo delle preghiere.

Non vogliate dimenticare il

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.